Sul Milan con le quattro punte: “Tutti volevano questi quattro attaccanti, poi quando sono presenti vogliono cambiarli. È una domanda per l’allenatore. Gli 11 che giocano devono fare questo lavoro per vincere, così come chi entra. Poi se saranno i fantastici 4 o altri vediamo”.
Se gli manca vivere questi momenti da calciatore: “Questi momenti sono belli. C’è tanto sul piatto, tanto rischio. Sono i momenti più belli da calciatore che puoi avere. Poi dipende da ognuno come lo vive. Sono momenti che ti fanno ricordare chi sei”.
Sui rinnovi di Maignan, Reijnders e Theo Hernandez: “Stiamo parlando con tutti e tre. Per noi è tutto sotto controllo. Tutti e tre sono molto contenti al Milan e vogliono continuare al Milan. Più di questo non c’è”.
Sul futuro di Joao Felix: “Tutto è possibile. Dobbiamo farlo stare bene, sta giocando bene, è solo l’inizio. Dopo il campionato se ne parla, ma per noi tutto è possibile”.
Sui suoi primi 14 mesi da dirigente: “Sono sempre rilassato. Passo per passo si cresce e si impara. Oggi ho coperto i capelli grigi (ride, ndr). Ogni giorno ha la sua dinamica, ti svegli e hai 50 messaggi. Imparo tanto, do tanto anche. Guardi il calcio da un altro angolo, non solo dal punto individuale di un calciatore. Ora devo essere più aperto. Ho colleghi bravi, parliamo tutti i giorni. Parlo più con loro che con mia moglie. Se è buono non lo so, vediamo se tra qualche mese rimane così. Scherzo (ride, ndr)”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202512/c8f8798c8b076e80df78619a68bebac1.jpg)