PIANETAMILAN news milan interviste Milan, Fofana: “Allegri ci sta vicino. Pronti a sacrificarci per Modric”
INTERVISTE

Milan, Fofana: “Allegri ci sta vicino. Pronti a sacrificarci per Modric”

Daniele Triolo Redattore 
Youssouf Fofana, centrocampista del Milan, ha parlato - dal ritiro dei rossoneri a Hong Kong - in esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport'

Youssouf Fofana, centrocampista del Milan, ha parlato da Hong Kong, dove i rossoneri si trovano in tournée per affrontare domani in amichevole il Liverpool, in un'intervista in esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Ecco, dunque, le dichiarazioni del francese classe 1999.

Milan, Fofana in esclusiva alla 'rosea'

—  

Sulle sue condizioni fisiche: «Sto bene. Ho avuto il tempo per riposare e sono pronto».

Fofana sul Milan visto a Singapore nell'amichevole persa 0-1 contro l'Arsenal: «Abbiamo fatto abbastanza bene nonostante la nostra sia una squadra giovane. In futuro miglioreremo ancora. Stiamo lavorando e aver giocato con l’Arsenal ci farà acquisire esperienza».

Sull'inizio della nuova stagione ed eventuali scorie lasciate dall'ultima annata negativa: «Siamo carichi. L’anno scorso è passato e non possiamo più cambiare niente. Adesso abbiamo la giusta cattiveria per la nuova stagione».

Sul mettere la sua corsa a disposizione di Massimiliano Allegri: «Sono pronto. Diamo tutti il massimo e vediamo quello che succede».


Sulle prime impressioni sul nuovo allenatore: «Ha un buon feeling con il gruppo e ci sta vicino: si parla di calcio, ma anche di altro. Sul campo fa la differenza con quello che ci spiega e lo seguiamo».

Sul Milan che aveva bisogno di un vincente come Allegri per la scossa: «Sì. Ha vinto tanto in Serie A e in Champions League ha fatto ottimi percorsi raggiungendo due finali. È un bene per la squadra che sia qui».

Su Samuele Ricci: «Ricci è un giocatore molto bravo, con e senza palla. In poco tempo avrà i giusti automatismi».

Su Luka Modrić: «Tutti siamo pronti a sacrificarci per il Pallone d’Oro. Non vediamo l’ora di allenarci con lui».

Su cosa vuol dire avere Modrić nello spogliatoio: «Da uno così, solo guardandolo giocare o parlandoci fuori dal campo, c’è da imparare. Al Milan darà tanto».

"Siamo tutti pronti a sacrificarci per il Pallone d'Oro"

—  

Sulla concorrenza a centrocampo: «Nel calcio la concorrenza non è mai un problema, ma una cosa normale. Anzi, è un bene perché spinge a essere più competitivi. Con giocatori così forti potremo dire la nostra contro tutti».

Sulla possibile richiesta di Rafael Leão di fargli più passaggi filtranti per andare in gol: «Non me l'ha ancora chiesto, ma me lo chiederà (ride, n.d.r.)».

Sul Milan obbligato a qualificarsi alla prossima edizione della Champions League: «Concordo in pieno. Ogni stagione il Milan deve giocare in Champions. Quella della società non è una richiesta: per il Milan non c’è possibilità di scelta».

Su cosa vedrà in tv quando le altre squadre giocheranno la Champions: «Magari una serie tv».

Sul non giocare le coppe europee che può essere un vantaggio in ottica campionato: «Sì e no, perché le coppe le disputano 6-7 squadre di Serie A, mentre le altre avranno lo stesso nostro tempo per preparare le gare di campionato».

Sull'esempio del Napoli 2024-2025: «Non dobbiamo guardare il Napoli, ma noi stessi. L’obiettivo è vincere tutte le partite che giocheremo e tornare competitivi».

Sui quattro derby contro l'Inter, tre vittorie e tre un pareggio, con lui in campo: «Io cryptonite anti-Inter? No, il merito è del lavoro della squadra. Sapevamo della striscia di sei ko e tutti volevamo interromperla. Io ho dato il mio contributo, come gli altri».

Sull'amichevole Liverpool-Milan di domani a Hong Kong: «Io ci sono. Lavoriamo per queste partite».

Su Paul Pogba che ripartirà dal Monaco: «Tutto il bene del mondo. Paul ha la mia ammirazione: la mia generazione lo ha visto giocare nella Juventus e nel Manchester United, vincere con la Francia. Siamo tutti contenti di questa notizia».