Sull'inizio della nuova stagione ed eventuali scorie lasciate dall'ultima annata negativa: «Siamo carichi. L’anno scorso è passato e non possiamo più cambiare niente. Adesso abbiamo la giusta cattiveria per la nuova stagione».
Sul mettere la sua corsa a disposizione di Massimiliano Allegri: «Sono pronto. Diamo tutti il massimo e vediamo quello che succede».
Sulle prime impressioni sul nuovo allenatore: «Ha un buon feeling con il gruppo e ci sta vicino: si parla di calcio, ma anche di altro. Sul campo fa la differenza con quello che ci spiega e lo seguiamo».
Sul Milan che aveva bisogno di un vincente come Allegri per la scossa: «Sì. Ha vinto tanto in Serie A e in Champions League ha fatto ottimi percorsi raggiungendo due finali. È un bene per la squadra che sia qui».
Su Samuele Ricci: «Ricci è un giocatore molto bravo, con e senza palla. In poco tempo avrà i giusti automatismi».
Su Luka Modrić: «Tutti siamo pronti a sacrificarci per il Pallone d’Oro. Non vediamo l’ora di allenarci con lui».
Su cosa vuol dire avere Modrić nello spogliatoio: «Da uno così, solo guardandolo giocare o parlandoci fuori dal campo, c’è da imparare. Al Milan darà tanto».
"Siamo tutti pronti a sacrificarci per il Pallone d'Oro"
—Sulla concorrenza a centrocampo: «Nel calcio la concorrenza non è mai un problema, ma una cosa normale. Anzi, è un bene perché spinge a essere più competitivi. Con giocatori così forti potremo dire la nostra contro tutti».
Sulla possibile richiesta di Rafael Leão di fargli più passaggi filtranti per andare in gol: «Non me l'ha ancora chiesto, ma me lo chiederà (ride, n.d.r.)».
Sul Milan obbligato a qualificarsi alla prossima edizione della Champions League: «Concordo in pieno. Ogni stagione il Milan deve giocare in Champions. Quella della società non è una richiesta: per il Milan non c’è possibilità di scelta».
Su cosa vedrà in tv quando le altre squadre giocheranno la Champions: «Magari una serie tv».
Sul non giocare le coppe europee che può essere un vantaggio in ottica campionato: «Sì e no, perché le coppe le disputano 6-7 squadre di Serie A, mentre le altre avranno lo stesso nostro tempo per preparare le gare di campionato».
Sull'esempio del Napoli 2024-2025: «Non dobbiamo guardare il Napoli, ma noi stessi. L’obiettivo è vincere tutte le partite che giocheremo e tornare competitivi».
Sui quattro derby contro l'Inter, tre vittorie e tre un pareggio, con lui in campo: «Io cryptonite anti-Inter? No, il merito è del lavoro della squadra. Sapevamo della striscia di sei ko e tutti volevamo interromperla. Io ho dato il mio contributo, come gli altri».
Sull'amichevole Liverpool-Milan di domani a Hong Kong: «Io ci sono. Lavoriamo per queste partite».
Su Paul Pogba che ripartirà dal Monaco: «Tutto il bene del mondo. Paul ha la mia ammirazione: la mia generazione lo ha visto giocare nella Juventus e nel Manchester United, vincere con la Francia. Siamo tutti contenti di questa notizia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202512/54ebeeae841b9517bec5188f8a967a43.jpg)