Sui festeggiamenti: "Ricordo tanti romani, tanta gente, forse 50 mila (la cronaca parla di meno pubblico, 18 mila ndr). La premiazione avvenne in Tribuna. Prendemmo tanti sputi dai palermitani, sono arrabbiati ancora oggi, per loro era una finale storica. Poi noi andammo in tournée per un mese in Italia, giocammo anche a Messina. Allora era così".
Sull'ultimo trofeo: "Diciamo “mezzo rubato”. Alla fine quello che è stato è stato, l’importante è alzare qualcosa in cielo. Quest’anno preferirei la Coppa e poi l’Europa League alla Champions. Finalmente ci siamo, è incredibile, ma quando è arrivato Sartori un po’ ci credevo. Grande club, serio e trasparente. Oggi è fondamentale, guarda il Milan cosa fa".
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202503/81f5c00c695a21c00d78d45cc0b61f20.jpg)
/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202512/ba273218a7b0977938e944bb5e11d202.jpg)