Giuseppe Marotta, presidente dell'Inter, ha partecipato alla presentazione del libro "L'anima sociale e industriale dello Sport" di Vito Cozzoli. L'evento si è tenuto alla libreria Rizzoli di Milano. Il dirigente nerazzurro, che ha curato la prefazione dell'opera, ha preso parte all'incontro per discutere alcuni dei temi trattati nel volume. Ecco, di seguito, le sue parole:


INTERVISTE
Marotta: “La figura dell’Italia è stata quasi peggio della nostra”
“Sono contento di essere qui per parlare dello sport come fenomeno sociale, una palestra di vita, un fenomeno di forte aggregazione. Nello sport di squadra si gioisce e si perde vivendo tutta l’atmosfera di un avvenimento sportivo”
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“Da dirigente dico che questa è una situazione che non ha una genesi in questi anni. L’allenatore Baldini con il Pescara ha evocato i campioni autentici del 1982. Se noi guardiamo a quei campioni rispetto ai nostri la definizione è la stessa ma la sostanza è molto diversa da oggi. L’involuzione che abbiamo oggi è dovuta a tanti fattori: sono cambiati i maestri che purtroppo sono concentrati ai risultati più che sulla crescita, mancano le strutture, manca anche una certa base dei praticanti. Io credo che si possa comunque fare bene e sono anche fautore del made in Italy, sia tra gli allenatori che i calciatori. Perché l’Italia ha fatto quella brutta figura? Me lo stavo chiedendo, forse è stata quasi peggio rispetto a quella che abbiamo fatto noi.”
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