Mancini ha anche parlato della situazione del calcio italiano, facendo una riflessione sulla qualità dei giocatori nostrani: “Abbiamo avuto decenni di giocatori incredibili, adesso è qualche anno che ce ne sono di meno. Troppi stranieri? Ai nostri tempi erano campioni e miglioravano i giovani. Se si prendono stranieri che valgono poco, meglio dare un’opportunità ai giovani italiani”.
Infine, il tecnico ha condiviso la sua esperienza all’estero, in particolare in Inghilterra, dove ha allenato per quattro anni. “Ho lavorato in Inghilterra per quattro anni e arrivare a vincere facendo un buon percorso credo sia la cosa migliore. Il Manchester City mi chiese di vincere la Premier dopo 5 anni, la vinsi dopo 3 e poi le cose migliorarono ancora”, ha raccontato Mancini, che ha poi sottolineato il valore degli allenatori italiani. “Gli allenatori italiani erano e sono ancora molto avanti, ma alla fine se hai giocatori forti vinci, altrimenti no”, ha concluso, ribadendo l’importanza di avere una squadra di qualità per ottenere i risultati desiderati.
Un’analisi completa, quella di Mancini, che offre uno spunto di riflessione sul calcio odierno, dalle difficoltà degli allenatori alla necessità di dare spazio ai giovani talenti italiani. LEGGI ANCHE: Milan, basta con gli algoritmi. Nuovo DS con occhi esperti sul mercato >>>
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