Sui contatti precedenti con club italiani: “Era successo anche in passato, in momenti nei quali avevo altre idee. Ma il discorso con la Serie A non è chiuso. Prima o poi mi piacerebbe e sinceramente penso che potrò misurarmi in quello che considero un campionato decisamente stimolante dal punto di vista tattico”.
"Milan-Feyenoord? I rossoneri hanno le qualità per rimontare"
—Sulla nuova Champions League: “Mi piace. Per ora è attrattiva, emozionante ed intensa, l’incertezza dell’ultima giornata è stata storica, tutti o quasi lottavano per qualcosa. Poi bisognerà vedere sul medio periodo. Ed è chiaro, sono due partite in più e i calendari sono saturi: si attende con ansia una grande revisione del sistema in questo senso, bisognerà trovare un equilibrio tra gambe e soldi. La regola dei 5 cambi è stata molto positiva, ora ci vuole qualcosa d’altro in questo senso. In Inghilterra con le due coppe e il calendario natalizio è una follia”.
Su Milan-Feyenoord di questa sera a 'San Siro': “Oggi in Champions quasi tutte le squadre sono in grado di creare problemi all’avversario. E ci sono campionati che sono meno esigenti e che permettono di far crescere bene i giovani e competere al meglio in Europa concentrandosi sull’obiettivo continentale. Il Feyenoord ha cambiato allenatore e ha visto Santiago Giménez passare al Milan, due colpi notevoli ma evidentemente la struttura era solida, lo si è visto all’andata. Poi è chiaro che il Milan ha le qualità necessarie per rimontare”. LEGGI ANCHE: Milan-Feyenoord, van Bommel scommette su Leao: "Ecco chi mi ricorda" >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA