INTERVISTE

Galli: “Donnarumma? Non si vince da soli. Milan, hai un vantaggio …”

Daniele Triolo

Giovanni Galli, ex portiere del Milan, ha parlato dell'addio di Gianluigi Donnarumma e delle ambizioni dei rossoneri di Stefano Pioli

Giovanni Galli, ex portiere del Milan, ha parlato dell'addio di Gianluigi Donnarumma ai rossoneri in un'intervista esclusiva ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport': "Un singolo non determina nulla, se non si chiama Diego Armando Maradona. Le individualità contano, ma inserite nel collettivo, che viene prima. A memoria, a parte Maradona, non vedo altri capaci di vincere le partite da soli. Donnarumma è fortissimo, ma non è sinonimo di Scudetto. Se n'è andato, ce ne faremo una ragione. Anche perché in Italia uno come Gigio non ce l'ha più il Milan, ma non ce l'hanno nemmeno gli altri".

Galli, poi, ha continuato parlando del nuovo portiere del Milan e non solo: "Non bisogna commettere l'errore di paragonarlo a Mike Maignan, che è diverso: portiere muscolare, fisico, che in Italia potrà crescere sul piano tecnico. Ed il Milan ha preso Olivier Giroud, che è particolare. Conta per come sa giocare con la squadra e per la squadra, non per i gol che segna. Giroud è come Zlatan Ibrahimovic ed il Milan sta lavorando bene, con una politica chiara e figure e compiti ben definiti a livello dirigenziale".

"Poi c'è Stefano Pioli: gli imputavano il rendimento al secondo anno, stavolta ha fatto anche meglio della prima stagione. Sarà un campionato strano, il ritorno del pubblico cambierà tutto ed il Milan ha il vantaggio di giocare leggero. Il percorso di crescita continua", ha concluso Giovanni Galli sui rossoneri. Nome nuovo per l'attacco del Milan: interesse per Pellegri del Monaco. Le ultime