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Feyenoord-Milan, Moder: “La reazione dello stadio mi ha dato qualcosa”

Jakub Moder Feyenoord Milan
Jakub Moder, giocatore degli olandesi, ha parlato a 'Algemen Dagblad' dopo Feyenoord-Milan, andata dei playoff di Champions League
Fabio Barera Redattore 

Jakub Moder, giocatore degli olandesi, ha parlato a 'Algemen Dagblad' al termine di Feyenoord-Milan, partita di andata dei playoff della Champions League 2024-2025 che si è svolta allo stadio 'de Kuip' di Rotterdam (Olanda). Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

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Sulla prestazione: "Lo sai. Di solito non sento molto di quello che succede sugli spalti quando sono in campo. Ma contro il Milan ho vinto i primi duelli e il pubblico ha reagito. Mi ha fatto qualcosa. Quando sono arrivato, ho dovuto mettermi subito al lavoro. Abbiamo perso tre partite di fila, siamo fuori dalla coppa e poi sai quanto è importante fare bene in Champions League. È stata una serata meravigliosa. Abbiamo iniziato bene con quel gol di Paixão e poi siamo cresciuti nel gioco. E negli ultimi quindici minuti la folla ci ha tirato fuori dai guai".


Sul ritorno: "Abbiamo fatto metà del lavoro, la seconda parte seguirà a San Siro. È stata ovviamente una settimana frenetica. L'allenatore se n'è andato, ovviamente è fastidioso. Ma bisogna andare avanti, nel calcio succede. Ho lavorato solo una settimana con l'allenatore, che ora non c'è più. Ma ho firmato con il Feyenoord perché voglio giocare qui".

Sulla crescita: "Dovevo giocare subito e non sono ancora riuscito a giocare novanta minuti contro Ajax e PSV. Ma sento davvero che sto diventando più forte con tutti quei minuti nelle gambe. È stato molto importante vincere contro il Milan. Abbiamo voluto dare una risposta dopo le tre sconfitte (sempre contro il Lille, ndr). Non conoscevo ancora De Kuip. Non molto tempo fa la Polonia ha giocato qui una partita internazionale, ma allora ero infortunato. Ho debuttato con la squadra polacca nei Paesi Bassi, ma ad Amsterdam. E ora in Italia."

Sui compagni: "Gli esterni giocano sempre, così come i difensori centrali. È dura perché le partite si susseguono rapidamente. Ma quando vinci ti senti meno stanco. Adesso la partita di campionato nel fine settimana e poi all'inizio della prossima settimana cercheremo di finire il lavoro a Milano. Certo, è una partita diversa, ma abbiamo creato una buona posizione di partenza. Questo 1-0 darà a tutti una bella sensazione dopo un periodo negativo. A San Siro ci sarà un'atmosfera diversa, ma capisco che migliaia di tifosi verranno dopo di noi. Penso che l'atmosfera negli stadi differisca da paese a paese. La Polonia, per esempio, è diversa dall'Italia. Mi è piaciuta molto l'atmosfera negli stadi inglesi, ma la prima partita di Champions League a De Kuip è stata davvero speciale. Ciò darà una bella sensazione a tutti nel club".