Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

INTERVISTE

Emre: “Calhanoglu dal Milan all’Inter? È un campione, reggerà la pressione”

L'intervista di Emre Belozoglu (ex calciatore Inter) su Hakan Calhanoglu ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport' | Calciomercato AC Milan News (Getty Images)

Emre Belozoglu, ex calciatore dell'Inter, ha parlato del trasferimento in nerazzurro del connazionale Hakan Calhanoglu. Le sue dichiarazioni

Daniele Triolo

Emre Belozoglu, oggi allenatore del Fenerbahçe ma ex giocatore dell'Inter per quattro stagioni, dal 2001 al 2005, ha parlato di Hakan Calhanoglu e del suo trasferimento in nerazzurro ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Queste le dichiarazioni integrali del turco.

Emre sul passaggio di Calhanoglu all'Inter: "Ho parlato con Hakan quattro giorni fa, ma di Nazionale. Mi ha detto che a fine Europeo sarebbe tornato a Milano, ma non pensavo per firmare con l'Inter. Sono felicissimo: il nerazzurro mi è rimasto nel cuore".

Emre su Calhanoglu come sostituto ideale di Christian Eriksen nell'Inter: "Ci tengo a mandare un abbraccio a Christian, spero che possa tornare a giocare al più presto. Ma servirà tempo e Hakan è perfetto per prenderne il posto. Nel Milan giocava in un sistema diverso. Ma ha testa e talento per ricoprire più ruoli. Può fare la mezzala pura, alternarsi sulla trequarti. Muovendosi tra le linee sa essere micidiale, sfruttando il tiro ed innescando le punte. A lui piace sacrificarsi per la squadra. E nell'Inter, come nella Lazio di Simone Inzaghi, ognuno è pronto a dare tutto per i compagni".

Emre sul trasferimento di Calhanoglu dal Milan all'Inter: "Serve grande personalità per reggere la pressione in una grande squadra, sommata a quella dei tifosi che si sentono traditi. Credo che sarà una grande sfida, il completamento di una crescita continua. Solo un grande campione può passare dal Milan all'Inter senza accusare contraccolpi. E lui è un grande campione".

Emre su chi sostiene che Calhanoglu non regga la pressione: "Credo che il problema sia diverso. Per nessuno è facile adattarsi al vostro calcio. Anche lui ha avuto bisogno di tempo. Ora non avrà problemi, dovrà abituarsi ad un nuovo allenatore e a nuovi compagni. Ma Hakan, con cui ho giocato in Nazionale, sa fare gruppo perché è umile e non ha mai fatto pesare il suo status o il suo stipendio". Intanto Giacomo Tedesco ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni di Calhanoglu e non solo.

tutte le notizie di