NEWS MILAN – Paolo Maldini, direttore dell’area tecnica del Milan, nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha parlato del coronavirus e della gestione dell’emergenza da parte del mondo del calcio.
“Il calcio doveva fermarsi prima. Già giocare a porte chiuse è una violenza, per i tifosi e per i calciatori. Giocare a porte aperte Liverpool-Atletico, con 4mila tifosi madrileni sugli spalti, quando già si sapeva che Madrid era un focolaio, è stata una follia – sottolinea Maldini -. Quando si è giocata Atalanta-Valencia l’allarme non era ancora scattato, ma ora sappiamo che quella serata è una delle cause del focolaio di Bergamo”. Intanto dell’emergenza coronavirus ha parlato anche un grandissimo ex attaccante del Milan, continua a leggere >>>
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