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INTERVISTE

Cabrini e i ricordi d’infanzia: “Giocavo sempre in attacco, il mio idolo era Pierino Prati”

Alessia Scataglini
Antonio Cabrini, ex calciatore, ha raccontato alcuni aneddoti della sua carriera parlando anche di Pierino prati, calciatore del Milan

Antonio Cabrini, leggenda del calcio italiano, ha raccontato alcuni aneddoti della sua infanzia in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport. L’ex giocatore della Juventus ha ripercorso i suoi primi passi con il pallone, tra lavoro nei campi e partite improvvisate, fino a parlare del suo idolo, Pierino prati, calciatore del Milan dal 1967 al 1973. 

Ci lavoravano 20 famiglie, ognuna con ragazzi più o meno della mia età. C’era chi curava le stalle, chi lavorava i campi. Alla sera si stava assieme nell’aia a fare tutti i giochi del mondo. Compreso il pallone. La squadra della cascina sfidava quella del paese vicino. Io giocavo sempre in attacco: ala sinistra. Ero milanista perché dalle mie parti ci si divideva così: 40% milanisti, 40% interisti, 20% juventini. Il mio riferimento era Pierino Prati, un mancino come me, ma non pensavo “voglio diventare Prati”, non avevo piani di grandezza. Giocavo e basta". 

Un racconto semplice e genuino, che fa emergere il legame di Cabrini con le sue origini e con quel calcio spensierato che l’ha portato poi a diventare uno dei più grandi campioni italiani. LEGGI ANCHE: Primavera - Pagelle Derby Milan-Inter 1-1: intuizione Perrucci, Bonomi c'è>>>