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Ancelotti: “Il Real Madrid è unico. Mio figlio diventerà un bravo allenatore”

Carlo Ancelotti Real Madrid
Intervistato da Giacomo Poretti, Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid ha toccato diversi temi: dai giocati al futuro del figlio, Davide
Francesco Aliperta Redattore 

Intervistato al podcast di Giacomo Poretti, Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid ha toccato diversi temi: dai rapporti con alcuni giocatori al futuro di suo figlio, Davide Ancelotti. Ecco, di seguito, tutte le sue dichiarazioni.

Sulla sconfitta: "La sconfitta non deve essere un trauma ma una opportunità di capire cosa non ha funzionato, è un allarme da tenere in considerazione. La gestione più importante della sconfitta parte dall'autocritica, mentre la tendenza nel mondo del calcio è la ricerca del colpevole. Che poi è facile da trovare... è l'allenatore (ride, ndr)".


Sui problemi con alcuni giocatori: "Tanti giocatori... ho avuto problemi con tanti, però alla fine si sono sempre risolti. Non voglio fare i nomi, ma c'era un giocatore che quando io parlavo si metteva l'asciugamano davanti per non ascoltare quello che dicevo, era l'inizio della carriera. Ci sono giocatori che quando li metti in panchina fanno fatica a salutarti la mattina. E lì si confonde la persona e il giocatore: tu sei una persona che gioca a calcio, io sono una persona che allena e l'ho spiegato a tanti calciatori nella mia carriera. Rapporto con la religione? Sono superstizioso e non è buono esserlo. Però non esserlo porta sfiga".

Sul Real Madrid: "Il Real Madrid è un club unico come struttura: i proprietari sono i soci, qui il presidente si prende carico delle eventuali perdite, ma il club è gestito a livello sportivo e i proprietari sono i soci. Questo fa sì che la storia, la tradizione e la cultura si tramanda da padre in figlio. E questo Florentino Perez ce l'ha molto chiaro, i valori sono chiari e non esiste un giocatore che potrà essere 'più' del club".

Sul figlio, Davide: "Davide diventerà un allenatore bravo. Quando andrò in pensione continuerò a seguire il calcio, ma mi piacerebbe andare in giro a visitare il mondo con mia moglie". LEGGI ANCHE: Primavera - Pagelle Derby Milan-Inter 1-1: intuizione Perrucci, Bonomi c'è>>>