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Al-Khelaifi: “Ceferin fa gli interessi dei club, è un uomo di parola” | News

Nasser Al-Khelaifi, presidente del PSG e dell'ECA (getty images)

Nasser Al-Khelaifi, presidente del PSG e dell'ECA, ha rilasciato delle lunghe dichiarazioni in occasione della riunione tenutasi oggi

Enrico Ianuario

Intervenuto in occasione della 27^ Assemblea Generale della European Club Association (ECA) tenutasi a Vienna, Nasser Al-Khelaifi ha rilasciato delle dichiarazioni al miele nei confronti di Aleksander Ceferin, presidente della UEFA. "Presidente Ceferin, mi avevi detto che avresti badato ai migliori interessi dei Club. Tutto ciò che avevi predetto si è avverato e hai più che mantenuto ciò che avevi promesso all’ECA e ai nostri oltre 240 club. Sei un uomo di parola. Di fronte alla nostra Assemblea Generale, ti ringrazio personalmente, moi prijatel (amico mio in sloveno, ndr)”.

Il sito dell'ECA riporta l'intervento integrale di Nasser Al-Khelaifi, presidente del PSG, il quale è partito dedicando un pensiero a quanto sta accadendo in Ucraina: "L’Europa di oggi sembra molto diversa dall’Europa di sei mesi fa, quando ci siamo incontrati l’ultima volta a Ginevra. Stiamo vivendo tempi difficili. Ci siamo tutti addolorati per i violenti attacchi al popolo ucraino e chiediamo la pace. La sofferenza a cui stiamo assistendo ci ricorda ciò che conta veramente nella vita e perché ne facciamo tesoro così disperatamente. Ci ricorda anche la forza sociale positiva del calcio. Sono in contatto con il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (UNHCR) in modo che l’ECA possa aiutare sia il popolo ucraino, sia i rifugiati assistiti nei paesi vicini. Sono anche molto orgoglioso di annunciare che l’ECA metterà a disposizione un contributo finanziario iniziale di 1 milione di euro per sostenere gli sforzi dei nostri membri nell’assistere il popolo ucraino, mentre molti dei nostri club si sono anche offerti di trovare un posto sicuro per i giocatori delle accademie giovanili ucraine".

Chiusa questa importante parentesi, Al-Khelaifi ha poi parlato sulle priorità poste dall'ECA, ovvero quella che riguarda la stabilità finanziaria nel calcio europeo: "Negli ultimi sei mesi, lavorando fianco a fianco con la UEFA, è stato sviluppato un nuovo programma di finanziamento . Questo fondo di recupero, che verrà lanciato ufficialmente entro la fine della stagione, porterà liquidità a breve termine vitale per i club europei di tutte le forme e dimensioni per ristrutturare il proprio debito. Parallelamente, abbiamo collaborato con la Federcalcio europea per definire le nuove regole di sostenibilità finanziaria che si applicheranno in futuro, sostituendo le vecchie regole di fair play finanziario. Queste nuove regole sono progettate per garantire un migliore controllo dei costi, incoraggiando comunque gli investimenti che garantiranno il futuro sostenibile a lungo termine del nostro gioco".

Infine, Al-Khelaifi ha parlato sulle relazioni istituzionali dell'ECA, in particolar modo si è soffermato sulla collaborazione con la UEFA: "Per la prima volta in assoluto, UEFA ed ECA hanno collaborato per condurre una gara d’appalto aperta e competitiva per gestire il processo di vendita delle competizioni europee per club maschili. Questo processo è stato molto più di una gara d’appalto: ha rappresentato un cambiamento tettonico nel ruolo che i club ora svolgono nelle decisioni che plasmano il calcio europeo e un nuovo modello di governance progressista per il calcio europeo con i club che determinano il loro destino in collaborazione con la UEFA. Ha anche mostrato cosa può succedere quando lavoriamo insieme e i risultati sono molto migliori. Abbiamo assistito a un incredibile aumento del 39% del valore commerciale previsto delle competizioni UEFA per club maschili per il ciclo successivo al 2024 e, sebbene dobbiamo ancora esplorare insieme ulteriori flussi di entrate non sfruttati, si tratta di un aumento storico delle entrate. Questo accordo dimostra anche che i dubbiosi del modello calcistico europeo avevano torto. Più influenza e più benessere per i club, una governance più progressista e più unita a livello europeo. Ricordo che alcune persone hanno cercato di abbattere il sistema per una frazione di queste cose l’anno scorso (Superlega, ndr)".

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