Gustavo Gomez, la sagra degli orrori

Gustavo Gomez è stato uno dei peggiori in campo nella sfida di San Siro vinta contro la Fiorentina, difettando molto nella concentrazione e nella tecnica. Il paraguaiano, dopo un paio di prestazioni incoraggianti, contro la squadra di Paulo Sousa è stato uno dei peggiori in campo, se non il peggiore, tantoché è stato lui a concedere il gol del pari a Nikola Kalinic, visto che non stava marcando a dovere il bomber viola. Contro di lui il croato ha avuto troppo spesso vita facile, in quanto non è mai riuscito ad anticiparlo. Parlando in generale, è sembrato essere in costante apprensione ogni qualvolta la Fiorentina attaccava. Il sudamericano è arrivato a Milanello nell'estate dello scorso anno dal Lanùsper 8 milioni di euro, perché a Montella serviva urgentemente un difensore centrale per completare il reparto, visto che, in quel momento, gli unici centrali disponibili erano Paletta e Romagnoli( Ely e Zapata erano ancora fermi ai box per infortunio). L’acquisto di Gomez non è piaciuto quasi per niente ai tifosi, che da subito si dimostrano contrariati al suo arrivo perché non lo ritengono un giocatore da Milan. Ha esordito con la maglia rossonera il 27 agosto a Napoli, dove non fornisce un’ottima prestazione. Viene schierato tra i titolari per la seconda volta in stagione il 2 ottobre contro il Sassuolo per sopperire all'assenza di Romagnoli, ma anche in questa partita non è riuscito ad effettuare una prestazione convincente. Nel match contro il Pescara, invece, è stato uno dei migliori in campo, cosi come nella vittoriosa trasferta di Empoli, ma in generale la prima parte di questa stagione non è stata positiva per lui, perché non è riuscito ad esprimere tutte le sue potenzialità. Nel nuovo anno, invece, Gomez si è reso sin da subito protagonista di buone prestazioni, soprattutto nel match di Coppa Italia contro il Torino, dove recupera il pallone nell'azione del gol decisivo di Bonaventura. Buone partite anche a Bologna e a Roma contro la Lazio, ma, come già detto, contro i viola non ha giocato bene. Il numero 15 rossonero, infatti, è sembrato poco concentrato durante tutta la partita, mettendo spesso in difficoltà la retroguardia dell’ex tecnico della Roma e perdendo spesso palloni molto sanguinosi. Il paraguaiano ha dimostrato di essere forte fisicamente, ma ha anche fatto vedere che difetta molto in tecnica e concentrazione. Gomez, quindi, deve lavorare sodo se vuole migliorare e prendersi un ruolo da protagonista nel Milan che verrà.

Niccolò Bambini

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