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Football Leaks, stavolta tocca a Galliani

Adriano Galliani, ex dirigente del Milan (credits: acmilan.com)

Football Leaks, nel mirino stavolta c'è Galliani: favori al catering per la figlia, trattative con Doyen e pool party per Kondogbia. Lui smentisce tutto.

Stefano Bressi

Prosegue l'inchiesta Football Leaks, portata avanti da un gruppo di quotidiani in Europa e da "L'Espresso" in Italia. Tante notizie hanno fatto tremare il mondo del calcio e stavolta è il turno di Adriano Galliani, storico amministratore delegato rossonero. A far discutere è in modo particolare il suo rapporto con Doyen Sport, fondo che è entrato in rapporto con il Milan ufficialmente in occasione della trattativa con Mr. Bee, ma pare che con Galliani i rapporti fossero già consolidati da tempo: tutto iniziò dal famoso incontro di Taormina, dove erano presenti Antonino Pulvirenti, Paulo Cosentino, Claudio Lotito ed Enrico Preziosi. Poi, nel corso dell'estate 2015, mentre erano in corso le trattativa con Bee, Nelio Lucas, numero uno di Doyen, irruppe nel mercato rossonero con Jackson Martinez che sembrava acquistato, ma poi saltò tutto con tante critiche da Arcore. Pian piano, poi, la Doyen si è eclissata, ma sembra che ci fosse tanto di nascosto.

Altro argomento facente parte dell'inchiesta, quello legato alla figlia di Galliani, Micol. Pare che le sia stato affidato il catering dei dopo partita e di Expo-Goal, una fiera organizzata dalla Gea. Risulta, infatti, un'intercettazione tra Tommaso Cellini e Riccardo Calleri, entrambi ex Gea. Dopo l'incontro di Taormina sopra citato, Micol divenne consulente della Doyen e iniziò a occuparsi di relazioni con grandi aziende, come per esempio la Panini.

Terzo argomento legato a Geoffrey Kondogbia. Già nell'estate 2013 la Doyen tentò di cederlo e organizzò un pool party, ovviamente con tante belle donne, a Miami. Sembra fossero presenti anche Galliani e Florentino Perez. Entrambi, però, hanno assolutamente smentito. Alla fine il nerazzurro andò al Monaco, ma il giro di soldi resta alquanto strano, con una parte finita a una società con sede negli Emirati Arabi.

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