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FIGC, scandalo Tavecchio: frasi omofobe e antisemite!

Carlo Tavecchio, Presidente della F.I.G.C. (credits: GETTY Images)

Bufera su Tavecchio dopo le frasi omofobe e antisemite scappategli in un'intervista

Gianluca Raspatelli

E' ancora una volta caos per le frasi pronunciate da Carlo Tavecchio. Questa volta il contesto è un'intervista che il presidente della Figc avrebbe rilasciato al direttore del quotidiano online SoccerLife.

Il Corriere della Sera ha pubblicato le parole di Tavecchio nella lunga chiacchierata col direttore del sito. In questo confronto Tavecchio si sarebbe lasciato andare ad insulti e battute contro gli ebrei e i gay.

Il presidente della Figc ha definito "ebreaccio" l'imprenditore romano Cesare Anticoli, aggiungendo: "Non ho niente contro gli ebrei, ma meglio tenerli a bada".

Poi, parlando di un ex dirigente della Federcalcio: "Ma è vero che è omosessuale? Io non ho nulla contro, però teneteli lontani da me. Io sono normalissimo".

Tavecchio, pubblicate queste scandalose dichiarazioni, ha affermato sempre al Corriere: "Non ricordo le parole usate in quella conversazione, che potrebbe essere manipolata. La persona con cui ho parlato chiedeva finanziamenti per la sua attività editoriale".

Questa, invece, la replica del direttore di SoccerLife: "Mente Tavecchio e sa di farlo oppure ha anche dimenticato che sono stato io a rinunciare ai finanziamenti, che avevo chiesto come fanno tutti anche le grandi testate, e al presentare alla dottoressa Gioia il progetto per il reperimento di fondi europei. Tavecchio dice di essere vittima di un ricatto e di questo ne risponderà nelle sedi opportune, l'unica verità è che non ho fatto al meglio il mio lavoro visto che le frasi antisemite e antigay mi erano sfuggite ma sono sempre più convinto di aver fatto bene a rinunciare ai finanziamenti e a presentare il progetto Europa e mantenendo la libertà e l'indipendenza di SoccerLife e della mia redazione".

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