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Cuomo: “Milan, ecco cosa serve per battere la Dinamo” | ESCLUSIVA

Redazione

Michael Cuomo, volto noto di 'Top Calcio 24', ha parlato di Milan-Dinamo Zagabria (ma non soltanto) in esclusiva per la nostra redazione

di Luca Cavallero

Michael Cuomo, volto noto di 'Top Calcio 24', ha parlato in esclusiva di Milan-Dinamo Zagabria (ma non soltanto) per la nostra www. Ecco le sue dichiarazioni.

Milan a 360°: l'opinione del rossonero Cuomo

Sul livello di condizione attuale dei rossoneri: “Il Milan sta bene. Ha vinto in maniera molto importante a Marassi, nell’ambito di un campionato, più che mai, pieno di incognite, dove tutto può succedere da un momento all’altro. La squadra di Stefano Pioli c’è. Non si snatura, mantiene le sue caratteristiche, si adatta a tutte le situazioni e sa cambiare quando necessario, nel momento giusto”.

Sulla sfida contro la Dinamo Zagabria: “In Champions League non esistono partite facili, nemmeno sulla carta. La Dinamo Zagabria ha battuto il Chelsea, che due anni fa ha vinto la Champions”.

Su cosa occorrerà al Milan per battere i croati: “Una partita da squadra, senza frenesia, composta da momenti che vanno letti con grande intelligenza. Sarà fondamentale non andare in affanno quando e se il gol non arriva. L’esito del match sarà fondamentale in chiave ottavi”.

Sull'impressione che ha avuto dal Milan visto a Salisburgo: “Ritengo che l’approccio di quest’oggi contro la Dinamo Zagabria dovrà tener molto conto di quella prima partita. In quell’occasione, i rossoneri hanno ben compreso che il girone è tutto fuorché semplice e che nessuna partita va presa sottogamba”.

Su Milan-Napoli di domenica: “Qualche calcolo, inevitabilmente, potrebbe aver luogo. Però proprio per questa ragione, il Milan deve battere la Dinamo Zagabria, rispondendo presente senza esitazioni”.

Sul match che si aspetta contro il Napoli: “Sarà una partita che rischia di essere giocata sui nervi. La scorsa stagione, il Milan – paradossalmente – si è espresso al top in queste partite, proprio perché tutti davano i rossoneri per sfavoriti e questi ultimi se la giocavano senza aver nulla da perdere. Non sarà semplice; mancheranno giocatori importantissimi”.

Su quanto influirà l'assenza di Rafael Leão: “Leão è più forte di Victor Osimhen e nel Napoli ci sono giocatori più incisivi di quest’ultimo. Per cui dico il primo. Per questa ragione non sarà semplice”.

Su chi si contenderà lo Scudetto in Serie A: “Sarà ancora un po’ combattuto della scorsa stagione. Il Milan è sicuramente favorito, per tutti i motivi che abbiamo detto fino a adesso. Non sottovaluterei, inoltre, il Napoli, guidato da un ottimo allenatore e, sin qui, sempre convincente. Anche l’Inter presenta individualità importantissime. Se Romelu Lukaku torna in fretta alla forma di prima, i nerazzurri saranno devastanti”.

Sulla Juventus: “In questo momento, mi viene da dire che i bianconeri non sono ancora decifrabili. Quando Massimiliano Allegri avrà a disposizione Ángel Di María, Paul Pogba e Federico Chiesa si potrà fare il punto”.

Sulla squadra che, finora, ha deluso più delle altre: “Mi aspettavo qualcosa in più dalla Roma. In questo avvio, i giallorossi non mi hanno convinto a pieno”.

Sulle possibili sorprese del campionato: “Mi è piaciuta la Lazio, ma – a mio parere – è un gradino sotto a Milan, Inter, Juve e Napoli. Mi viene da dire occhio alla Fiorentina e a che all’Atalanta. Sin qui, i bergamaschi hanno dimostrato di essere molto incisivi e ostici da battere senza l’impegno europeo. Anche il Milan è stato messo in difficoltà. Per il quarto posto, prevedo grande fermento”. Milan, ha parlato Zlatan Ibrahimović: leggi qui la sua intervista >>>