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Davide Nicola (allenatore Cagliari) | Serie A News (Getty Images)
In vista della prima partita di campionato 2025/26 tra Milan e Cremonese, in programma sabato sera alle 20:45 a San Siro, il tecnico dei grigiorossi ha parlato di Allegri e dei rossoneri in conferenza stampa. Ecco le sue parole.
“Una squadra molto qualitativa. Il Milan lotta per altri obiettivi e quindi ha una capacità strutturale, fisica e tecnica di altissimo livello, i nuovi arrivi si sono aggiunti ad altri giocatori di alto livello. Tutte le squadre di Allegri sono difficili da affrontare. Costruiscono con linee da tre-quattro difensori e sono in continuo movimento, oltre a saper aggredire lo spazio. Tatticamente mi aspetto una squadra matura, ordinata e forte soprattutto quando avrà la palla, quando dovremo essere bravi a leggere le situazioni e giocare con coraggio. Il nostro primo obiettivo è raggiungere l’identità che dovremo avere sempre: in casa, fuori casa, contro le squadre con il nostro stesso obiettivo e contro le altre. Nel calcio non si possono segnare le partite in cui si faranno i punti, ma serve l’ambizione di poterli conquistare contro chiunque. A prescindere da ciò che succederà, una squadra che ragiona con questa identità ha più possibilità di costruire con continuità il proprio percorso”.
“Personalmente lo ritengo un piacere, perché rognosi si può essere sia quando si ha la palla che quando ce l’ha l’avversario. Allo stesso tempo credo che l’identità che abbiamo in mente non sarà visibile del tutto domani, ci sono dinamiche sulle quali abbiamo ancora bisogno di lavorare ma stiamo cercando di creare il giusto spartito per essere competitivi. In questa categoria la qualità è tanta, dovremo essere bravi ad interpretare la fase difensiva in un modo e nell’altro, oltre a proporre gioco cercando di fare male all’avversario senza perdere l’equilibrio”.
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“Con il giusto coraggio quando si ha la palla per proporre le giocate, nell’interpretazione e nella responsabilità individuale nei duelli. Ma anche portando gli uomini giusti ad occupare l’area e interpretare i passaggi con la giusta velocità. Ci vorrà del tempo per poter applicare tutto nel giusto modo”.
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