TORINO-MILAN

Torino-Milan, Nicola: “Toppato in maniera clamorosa. Mi prendo le colpe”

Davide Nicola (allenatore Torino) | Serie A News (Getty Images)

Davide Nicola, tecnico granata, ha parlato in conferenza stampa al termine di Torino-Milan, gara della 36^ giornata di Serie A

Peppe Gallozzi

Davide Nicola, tecnico granata, ha parlato in conferenza stampa al termine di Torino-Milan, gara della 36^ giornata di Serie A svoltasi allo 'Stadio Olimpico - Grande Torino'. Queste le dichiarazioni di Nicola.

Sulla partita: "Abbiamo toppato la partita in maniera clamorosa, come si prendono i complimenti quando si fa bene il proprio lavoro, quando non lo si fa è giusto prendersi anche le critiche. Credo di avere caricato troppo la partita, perchè la sensazioner era quella di poter fare qualcosa di straordinario contro una squadra che ha delle qualità, ma certo non ci aspettavamo di vederci sfuggire via la partita in una maniera così semplice per loro. I gol presi sono anche frutto del fatto che non siamo stati abili a gestire i momenti, per la voglia di provare a fare qualcosa ci siamo ulteriormente disuniti e questo ci ha portato a subire un passivo pesante. Succede purtroppo, però ce la dobbiamo ricordare con grande fastidio e cercare di ottenere una reazione uguale e contraria allo stimolo che abbiamo avuto stasera. Mi dispiace, secondo me la responsabilità è comunque mia perchè ho esagerato nel caricare una partita che non è iniziata bene e finita peggio".

Sulle scelte: "Capisco che questa possa essere la vostra sensazione, non lo è per me perchè parliamo di una formazione che aveva giocato per 40 minuti a Verona ed erano stati loro a dare il cambio alla partita dal punto di vista dell'energia. Sono convinto che non siano state le scelte, abbiamo dovuto fare dei cambi per gestire tra diffidati e giocatori che possono avere problemi nelle partite ravvicinate, però non è andata come volevamo, noi siamo arrivati al campo convinti di poter fare qualcosa di straordinario e non ce l'abbiamo fatta. Non c'è il tempo di pensarci troppo, c'è il tempo per darci fastidio, perchè questa partita ce la dobbiamo ricordare e preparare immediatamente un'altra partita importante".

Sulla misura della sconfitta: "Un impatto psicologico negativo non lo comprendo e non lo concepisco perchè semmai deve essere un unico impatto, il fastidio provato. Siamo primi ad essere dispiaciuti, non ci piace dare un'immagine come quella che abbiamo dato stasera alla gente che ci sta sostenendo ma la responsabilità secondo me non è dei ragazzi, che hanno cercato fino all'ultimo di fare qualcosa anche se in maniera disunita, probabilmente ho sbagliato io nella preparazione nel caricarla troppo".

Sullo Spezia: "E' un'altra opportiunità per poter arrivare al nostro obiettivo, noi volevamo già arrivarci stasera in maniera prepotente ed invece prepotentemente le abbiamo prese. Non c'è il tempo per pensare troppo, c'è solo il tempo per venire al campo, provare quel sano fastidio ed ottenere una reazione uguale e contraria. Quando sono arrivato ho sempre detto che si sarebbe dovuto lottarev fino all'ultimo, volevamo chiudere stasera ma non ci siamo riusciti, bisognerà lottaare fino alla fine per fare i punti necessari ma ora non c'è il tempo di pensarci troppo".

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