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NAZIONALE

Italia, Mancini: “Infortunati? Tonali credo non sia un gran problema”

Roberto Mancini Italia conferenza stampa
Roberto Mancini, Commissario Tecnico dell'Italia, ha fatto il punto sugli infortunati azzurri in vista degli impegni di Nations League

Daniele Triolo

Roberto Mancini, Commissario Tecnico dell'Italia, ha parlato in conferenza stampa a Coverciano in vista dei prossimi due impegni degli Azzurri nella Nations League. Le partite sono in programma contro Inghilterra (venerdì 23 settembre, ore 20:45, a 'San Siro'-Milano) e Ungheria (lunedì 26 settembre, ore 20:45, alla 'Puskás Árena' di Budapest). Ecco, dunque, le dichiarazioni di Mancini.

Nations League, la conferenza stampa di Mancini (Italia)

Su cosa si aspetta da queste due partite: "Sarà importante il risultato, questo è un gruppo dove può ancora accadere di tutti. Dobbiamo provare a vincere entrambe le partite per provare ad arrivare prima. Poi, insieme ai giocatori più esperti, ci sono anche alcuni dei giovani chiamati a giugno".

Su quali sono stati i criteri di queste convocazioni: "Leonardo Spinazzola mi ha chiamato e mi ha detto che non si sente benissimo, ha bisogno di lavorare due settimane e l'ho lasciato a casa. Gli altri li ho lasciati a casa perché sono due partite, non volevo chiamarne tantissimi. Di bravi ne sono rimasti a casa diversi, ma ho pensato fosse giusto così visto che tante gare le stanno giocando".

Sui tanti attaccanti stranieri che giocano in Serie A: "Sicuramente è anomalo, purtroppo le grandi squadre da un po' di tempo hanno tanti attaccanti stranieri. L'unico che è lì da un po' di tempo è Ciro Immobile: speriamo non sia un processo irreversibile e che presto possano uscire 2-3 attaccanti che possano dare un futuro alla Nazionale. Non è un problema piccolissimo".

Su cosa ha in mente dal punto di vista tattico: "Fare si può fare tutto... Io credo che bisogna cercare di avere sempre la stessa personalità nel giocare, questa è la cosa più importante. Poi non credo il sistema possa variare tante situazioni, abbiamo giocatori che nei club giocano in molti casi 3-5-2 ma sono calciatori polivalenti. La priorità deve essere giocare bene".

Sui nuovi: "Sui portieri dico che volevo valutarli, vogliamo valutarli e vederli. In questo momento ne abbiamo tanti. Pasquale Mazzocchi non è un ragazzino, ma sta facendo molto bene e ci fa piacere vederli dal vivo".

Su Germania-Italia 5-2: "Non fa mai piacere perdere 5-2, ma anche in quella gara ci sono state cose buone. A volte servono anche partite così per vedere dove migliorare, eravamo alla quinta partita al termine di una stagione e abbiamo fatto un po' di fatica, ma credo la partita ci sia servita, soprattutto ai più giovani che hanno fatto esperienza. Nelle prime partite della Nations League, vista la situazione e l'assenza dei ragazzi dell'Europeo, abbiamo fatto bene con cinque punti".

Sugli infortunati: "Marco Verratti non ce la fa, ha preso un colpo. Sandro Tonali credo non sia un grande problema, Lorenzo Pellegrini lo valutiamo tra oggi e domani mentre Matteo Politano sta abbastanza bene".

Sul chiamare qualcuno al posto di Verratti: "Sì, probabilmente chiameremo Davide Frattesi ...".

Sul percorso di Gianluca Scamacca: "Giochiamo contro una squadra fisicamente abbastanza forte ... Scamacca è andato in un campionato difficile e ci vorrà un po' di tempo per capire il calcio inglese. Tre-4-5 mesi ci vorranno per capire e giocare in Premier League, il tempo è dalla sua parte e credo il campionato lo possa aiutare".

Roberto Mancini Italia conferenza stampa

Sull'Udinese rivelazione di inizio stagione: "L'Udinese è una squadra con pochi italiani, ma che gioca bene, è fisica, ha giocatori di grande qualità ed è lì con merito in questo momento. Dobbiamo migliorare in tutti gli aspetti, dobbiamo avere più entusiasmo perché chiaramente non siamo in un momento felicissimo e tornare a divertirci un pochino".

Sul suo stato d'animo: "Fino a dicembre non sarà semplice. I giocatori hanno i club, ma per noi sarà molto difficile. Però, come ho detto prima, dobbiamo ritrovare entusiasmo e quella spinta deve darcela il fatto che abbiamo vinto il campionato d'Europa. Dobbiamo ripartire da questo. Da quando abbiamo iniziato 4 anni fa a oggi i giocatori italiani sono diminuiti, ma noi non possiamo fare nulla di più rispetto a ciò che sta facendo. Noi chiamiamo anche chi è in Serie B, un po' di difficoltà le abbiamo ma dobbiamo andare avanti per la nostra strada".

Su quanto successo nelle Marche: "Ero proprio lì, non ho mai visto piovere così tanto. E' accaduto il disastro a 10 chilometri da casa mia, non dovrebbe più accadere ma lo diciamo sempre dopo ... Bisognerebbe sistemare le cose prima. Ho davvero un grande dispiacere".

Sulla possibilità di votare alle elezioni: "Non possiamo fare nulla sul posto ... Ora prima pensiamo a vincere contro l'Inghilterra: poi chi sarà sul posto probabilmente andrà e la domenica mattina chi vuole andare può andare, credo sia anche giusto".

Su come ha trovato i giocatori della Juventus: "Noi abbiamo due giocatori della Juventus, Leonardo Bonucci è esperto e non credo avrà problemi e Federico Gatti è davvero felice di essere qui".

Sul Napoli che ha tanti convocati e Giacomo Raspadori centravanti: "E' una squadra che ha qualche italiano in più degli altri, 3 sono qui da molto tempo ma anche Politano in fondo ha sempre fatto parte del progetto. Raspadori è un giocatore che può fare entrambi i ruoli, la mezza punta e la punta, il fatto di giocare in Champions League credo gli faccia bene".

Su Milan-Napoli di ieri: "Ho visto diverse partite a inizio stagione, alcune molto intense. Ci sono partite belle, altre un po' meno, ma questo credo accada in tutti i campionati. Milan-Napoli è stata bella, ma non credo ci avvicini al campionato inglese perché in Premier sono tutte così, anche l'ultima contro la penultima".

Sui tanti giovani che vanno all'estero e la Juventus che è l'unica che ha l'Under 23: "Andare a giocare all'estero ti può aiutare, la speranza è che possano giocare anche tante partite. Fabio Miretti due anni fa era nell'Under 23, ora titolare nella Juventus. Certo, può aiutare".

Sul tagliare fuori chi gioca nella MLS: "No, nessuno è tagliato fuori. Lorenzo Insigne probabilmente sarebbe venuto, ma ha avuto un problema famigliare molto grave". Milan-Napoli 1-2: le pagelle rossonere secondo la nostra redazione >>>

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