SAMPDORIA-MILAN

Giampaolo: “Milan la squadra più forte. Dobbiamo dare il 110%” | News

Enrico Ianuario

Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Milan

Intervenuto in conferenza stampa, Marco Giampaolo ha rilasciato delle dichiarazioni alla vigilia di Sampdoria-Milan. Queste le parole dell'allenatore dei blucerchiati: "La partita di Verona è stata compromessa da sette, otto minuti di cattiva gestione di quei momenti lì. Ne abbiamo già parlato. Non abbiamo avuto una reazione lucida nel secondo tempo. Quella partita è archiviata. La partita più importante è la prossima contro una squadra forte che ha acquisito una consapevolezza nei propri mezzi straordinaria perché quando gioca lo fa con grande leggerezza e padronanza. Ritengo che oggi sia la squadra migliore di questo campionato. Quando pareggia è come una sconfitta. Sarà una partita durissima che la Samp dovrà giocare con il coraggio giusto".

Sugli infortunati: "Ferrari recupera come Murillo, Colley non recupera. Quagliarella ha recuperato".

Sullo schema di gioco: "Per giocare col 4-3-1-2 in partenza devo avere alternative. Per partire li ho, per finire no. Che avessimo giocato così la squadra lo sapeva da una settimana. Lo scelgo in base alla tipologia di contrapposizione all'avversario. Teoricamente. Se poi in settimana mi vengono a mancare elementi per giocare in una data maniera devo cambiare".

Se Djuricic e Villar sono funzionali al 4-3-1-2: "Decido in base alle caratteristiche. Villar fa il play, Djuricic fa il trequarti".

Su Sabiri: "E' un giocatore forte. Succede che appena gioca una partita al di sotto si dice: 'Che succede?'. In tempi non sospetti dissi di lasciare stare. Anche lui può giocare una partita sottotono".

Su come si batte il Milan: "Nell'anno solare mi pare abbia perso una sola partita. E' la squadra più forte, per le partite giocate ultimamente, per la maturità e consapevolezza di squadra forte, è una partita durissima dove dobbiamo dare il 110%. Sono partite proibitive ma vanno giocate perché".

Su Gabbiadini: "Sta sempre meglio. Quando giocheremo con due attraccanti il ruolo di Manolo è quello. Se giochiamo con uno può giocare da esterno, dipende dall'avversario. Però è una risorsa".

Su Pussetto: "Anche lui si allenava a parte. E' filiforme, può entrare in forma prima ma è più una seconda punta". Milan, ci siamo per il rinnovo di Tonali: ecco il nuovo stipendio del numero 8

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