/www.pianetamilan.it/assets/uploads/201603/Silvio_Berlusconi_Getty_Images.jpg "Silvio Berlusconi, Presidente del Milan (credits: GETTY Images)")
Ottenuto il primo sì di Silvio Berlusconi, la nuova cordata cino-americana si appresta a delineare anche il quadro societario del prossimo Milan. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, la Galatioto Sports Partners starebbe infatti studiando il quadro strutturale del club e i primi nominativi da inserire nell'organigramma.
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Cessione Milan, pronti ad entrare nel club nuovi manager
Galatioto sta studiando il nuovo assetto societario e la struttura che dovrà avere il Milan dopo il passaggio del 70% del club alla cordata cino-americana
A Berlusconi resterebbe la carica di presidente onorario, mentre nel CDA entrerebbe a far parte Sal Galatioto. Nicholas Gancikoff, invece, dovrebbe diventare amministratore delegato. In società potrebbe avere un ruolo importante anche Giuseppe Matteo Masoni, vecchia conoscenza del calcio italiano, famoso soprattutto per i legami con l'ex-Capitalia.
Nel 2003 Masoni sostituì Baraldi alla Lazio, diventandone l'a.d., rimodulando con il fisco l'enorme debito accumulato dalla società biancoceleste dopo il crac-Cragnotti e vendendo in un secondo tempo il club a Lotito. Masoni starebbe quindi trattando gli aspetti più complessi della futura governance rossonera, ovvero il numero di consiglieri per i nuovi consiglieri e per Fininvest.
La struttura finanziaria della nuova cordata, infine, pare ormai delineata, con 7-8 società cinesi pronte a conglomerarsi un un fondo di investimento da circa un miliardo. Questo fondo, poi, rileverà il 70% del Milan per 600 milioni. L'ok di Berlusconi è previsto entro una decina di giorni. A quel punto si procederà a fare tutto e la trattativa entrerà nella fase finale.
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