Alessandro Plizzari, portiere di 187 cm, classe 2000, è l’ultimo talento, in ordine di tempo, lanciato dal Milan nel calcio che conta. A soli 16 anni e 5 mesi ha già collezionato la prima convocazione nella Nazionale Under 19 e la prima presenza in prima squadra, anche se in una partita non ufficiale, nell’amichevole pre-campionato contro il Bournemouth. Insomma con lui e con Gigio Donnarumma il Milan pare avere i pali al sicuro per diverse stagioni.
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Berlusconi lancia Plizzari, altro predestinato. Ecco chi è
Con Alessandro Plizzari e Gigio Donnarumma, il Milan pare avere i pali al sicuro per diverse stagioni: conosciamo meglio il classe 2000, terzo portiere rossonero
Ci sono molte similitudini tra i due, entrambi hanno bruciato le tappe nel percorso delle giovanili, ma le loro storie sono diverse: Plizzari è entrato nel settore giovanile rossonero sin da quando aveva sei anni, mentre Donnarumma ci è arrivato quando ne aveva già (si fa per dire) quattordici.
Nato il 12/03/2000 a Crema, Alessandro è cresciuto calcisticamente nel Castelnuovo. Visionato dagli scout rossoneri, durante il Torneo di Natale organizzato dalla società biancoverde dieci anni fa, nel suo secondo anno al Castelnuovo ha giocato con i biancoverdi, allenandosi però con regolarità al Vismara, cuore delle giovanili del Milan, dove è definitivamente approdato all’età di soli 6 anni. Due giorni dopo essere stato visionato dai rossoneri, un osservatore dell’Inter propose al padre di far svolgere ad Alessandro un allenamento con i nerazzurri, ma fu proprio il bambino a rifiutare.
Da quel momento la sua carriera resterà legata esclusivamente al Diavolo. Nel giugno 2015 Plizzari è già il numero uno dei Giovanissimi Nazionali, in agosto dello stesso anno fa già parte degli Allievi Lega Pro e in inverno è già aggregato alla Primavera, arrivandoci praticamente con tre anni di anticipo. Come se non bastasse, la cessione di Diego Lopez all’Espanyol, durante lo scorso calciomercato, ne ha accelerato l’inserimento in pianta stabile nella prima squadra, diventandone il terzo portiere, dopo Donnarumma e Gabriel (classe 1992, non dimentichiamolo), a completamento di un reparto incredibilmente giovane, unico tra i maggiori campionati d’Europa.
Il suo esordio in Primavera, quindi, è avvenuto nettamente sotto età e, a soli 15 anni, in una delle sue prime apparizioni, si è fatto subito notare per un grande intervento. Nel match contro il Cagliari, una delle formazioni più attrezzate, è riuscito a neutralizzare un calcio di rigore nel primo tempo a Davide Arras, parando con la mano di richiamo un tiro potente e preciso, a fil di palo.
Le sue qualità tecniche lo hanno portato ad essere già convocato nella Nazionale Under 19, ma Alessandro si è anche fatto notare per le sue qualità umane. Christian Abbiati ha esaltato l’educazione e la riservatezza del ragazzo, commentando: "Ale sta sempre zitto, parla meno di me". Insieme ad Alex Meret dell’Udinese, viene indicato da tutti gli esperti come uno dei migliori talenti a livello nazionale ed internazionale. Meno strutturato fisicamente di Donnarumma, rispetto al numero 99 gioca meglio coi piedi, rispecchiando in pieno le caratteristiche del portiere moderno, alla Manuel Neuer per intenderci.
Grazie alla bontà ed alla competenza della scuola dei portieri rossoneri e di tutto lo staff coordinato da Alfredo Magni, il Milan si trova in rosa due talenti, distanziati tra loro da un solo anno di età. Ci si chiede pertanto quale percorso stia pensando per Plizzari il Milan. Sarebbe difatti un peccato, viste le qualità ed i margini di miglioramento, relegarlo in panchina per anni alle spalle di Donnarumma. Potenzialmente ha ancora tre possibili anni di Primavera, ma è difficile pensare ad un ritorno tra i ragazzi di Stefano Nava (sarebbe visto come un passo indietro nel suo percorso di crescita) . Non è da escludere quindi un futuro in prestito, proprio per trovare spazio tra i grandi, magari in Lega Pro o comunque dove possa essergli garantita la titolarità con continuità.
I tifosi milanisti si augurano di poter fare affidamento su una coppia di portieri di valore per almeno un ventennio, senza però sottovalutare che per Donnarumma si fanno sempre più insistenti le voci di mercato e, con un procuratore alle spalle come Mino Raiola, non si possono dormire sonni tranquilli.
Massimo Iurino
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