Partita vibrante allo stadio “Barbetti”, dove il Gubbio supera di misura il Milan Futuro in una sfida piena di episodi ed emozioni
Partita vibrante allo stadio “Barbetti”, dove il Gubbio supera di misura il Milan Futuro in una sfida piena di episodi, emozioni e capovolgimenti di fronte. Finisce 3-2 per i padroni di casa, ma i rossoneri escono a testa alta, pur con qualche rammarico.
L’inizio è in salita per la squadra di Oddo: dopo pochi minuti è Tommasini a portare in vantaggio il Gubbio, approfittando di una distrazione difensiva e insaccando con freddezza. Il Milan però non si scompone e reagisce con carattere. La pressione offensiva porta al primo rigore della giornata, conquistato con una bella giocata individuale. Dal dischetto si presenta Camarda, che con freddezza firma il pareggio e riporta equilibrio nel match.
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Ma la parità dura poco: su una situazione apparentemente gestibile, arriva la beffa per il Milan con un autogol sfortunato di Coubis, che nel tentativo di intercettare un pallone teso, lo devia nella propria porta. La squadra rossonera accusa il colpo e fatica a ritrovare ritmo, mentre il Gubbio prende fiducia e si porta sul 3-1 con Di Massimo, abile a colpire di testa tutto solo in area dopo un cross perfetto dalla destra.
Il Milan Futuro non molla e torna in partita grazie a un secondo calcio di rigore, nuovamente trasformato da Camarda, che firma la sua doppietta personale e tiene accese le speranze rossonere. Il giovane attaccante, classe 2008, dimostra ancora una volta maturità e sangue freddo.