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Serie A Femminile, Milan-San Marino: formazioni e dove vederla

Redazione

Domenica il Milan Femminile ospiterà il San Marino. Le rossonere avranno la possibilità di accorciare sulla Juventus e dimenticare lo smacco di coppa

Milan Femminile, formazioni e dove vedere la sfida col San Marino

DOVE VEDERLA: Sky, Timvision e Milan TV (disponibile su Dazn)

PROBABILI FORMAZIONI:

MILAN (3-5-2): Korenciova; Vitale, Fusetti, Agard; Bergamaschi, Grimshaw, Jane, Boquete, Tucceri; Dowie, Giacinti.

Allenatore: Maurizio Ganz

SAN MARINO (4-1-4-1): Salvi; Babnik, Nozzi, Venturini, Menin; Kunisawa; Baldini, Muya, Costantini, Rigaglia; Barbieri.

Allenatore: Alain Conte

OBIETTIVO RIPARTENZA

Milan-San Marino è una di quelle partite che non si possono sbagliare. Il Diavolo nelle ultime uscite è sembrato meno lucido, ma alla fine da grande squadra ha sempre portato a casa la vittoria. Con il Sassuolo è stato diverso: le rossonere hanno fatto la partita, ma dopo il vantaggio hanno lasciato il campo al Sassuolo. Ed il “pasticciaccio brutto” della difesa nel finale ha regalato il pareggio al Sassuolo, riaprendo i conti in vista del ritorno. In campionato è necessaria una reazione, che le ragazze di Ganz hanno già dimostrato di saper mettere in atto. Dopo la sconfitta di San Siro con la Juve, il Diavolo ha inanellato una striscia di 8 vittorie consecutive, e nel post Fiorentina-Milan ha battuto il Verona e la Florentia. L’augurio dei tifosi rossoneri è che questo dato si possa ripetere anche dopo il pari di Sassuolo, contro un avversario sulla carta meno dotato.

GRANDE DISTANZA

Tra Milano e San Marino ci sono oltre 300 kilometri di distanza, e non è tanto superiore a quella tra il livello delle squadre. La compagine del piccolo stato in Emilia ha da subito dimostrato di aver subito il contraccolpo del passaggio di categoria. Le prime tre uscite, complice anche un calendario in salita, ne sono state il simbolo: 0-10 con l’Empoli, 0-5 con il Milan e 0-2 con la Juventus. Dopo un inizio horror, la squadra di Alain Conte ha cominciato ad apprendere le dinamiche della massima serie. Sono arrivati i primi punti, e adesso il San Marino si trova al terzultimo posto in campionato, con un vantaggio di 4 punti sulla zona retrocessione. Il Diavolo, nonostante il mezzo passo falso di Sassuolo, rimane una delle maggiori potenze del calcio femminile italiano. Fatta eccezione per qualche sanguinoso blackout, la difesa rimane la più rocciosa del campionato: Agard, Fusetti e una fra Spinelli e Vitale sono delle istituzioni in via Aldo Rossi. In attacco, poi, c’è una stella che brilla sempre. Valentina Giacinti si è sempre distinta per le sue grandi doti sotto porta, ma in questa stagione sembra particolarmente ispirata. E poi è un vero leader: quando il Milan soffre, basta darla a “El segna semper lée”, che, come Re Mida, trasforma tutti i palloni in oro. Il San Marino è una delle poche squadre a cui non ha ancora segnato nel 2020/21, e ci terrà a rompere anche questa maledizione.

UN SOLO PRECEDENTE

Milan-San Marino sarà un inedito, almeno a Vismara. L’unico precedente tra le due squadre, infatti, risale al girone d’andata. Al Campo Sportivo Acquaviva il Milan si era imposto per 5-0, in un pomeriggio dal sapore britannico. Infatti, oltre alla rete di Agard, l’inglese Dowie e la scozzese Grimshaw avevano indirizzato la partita con una doppietta ciascuna, peraltro le prime reti in rossonero per entrambe. Dowie era arrivata in estate come campionessa affermata, la storia di Grimshaw è diversa ma allo stesso tempo affascinante. Infatti la scozzese quando giocava in patria doveva fare la cameriera per guadagnarsi da vivere, e la chiamata del club di via Aldo Rossi è stata una piacevole sorpresa. Oggi Christy è una titolare fissa del Milan, e non deve più portare i piatti ai tavoli o prendere ordini.

RIVINCITA

La sfida al San Marino sarà fondamentale in chiave scudetto, considerando anche lo scontro diretto con la Juve fissato per il 7 marzo. Presto però, le rossonere dovranno focalizzarsi sulla Coppa Italia, visto che domenica prossima andrà in scena il secondo atto dello scontro con il Sassuolo.

Giovanni Picchi