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Milan-Roma Femminile 1-0: la decide ancora Valentina Giacinti

Valentina Giacinti esulta dopo il rigore segnato in Milan-Roma (acmilan)

ULTIME NOTIZIE MILAN FEMMINILE - Al Vismara le rossonere soffrono ma vincono, rimanendo a -3 dalla Juve. E’ ancora decisiva Valentina Giacinti

Renato Panno

Milan-Roma Femminile, il commento di Giovanni Picchi

“El segna sempre lee”

La soprannomineranno “El segna sempre lée”, proprio come il suo allenatore. La frequenza con cui Valentina Giacinti va al gol è impressionante (7 centri nelle ultime 6 gare), tanto da ricordare i grandi bomber della storia rossonera tra cui, appunto, Maurizio Ganz. Per la seconda volta consecutiva il capitano segna ed incide sulla partita, regalando i 3 punti ad un brutto Milan, che adesso si trova al secondo posto in solitaria. La pausa del campionato permetterà alle rossonere, apparse in chiara difficoltà nelle ultime uscite, di rifiatare. 

Un innesto a sorpresa

Rispetto all’incontro contro il Napoli, Ganz effettua tre cambi nella formazione titolare. Nelle retrovie sostituire la squalificata Vitale tocca a Spinelli, che si posiziona nel ruolo di centrale difensivo, affiancando le due Laura, Agard e Fusetti, mentre accanto a Giacinti si riprende la maglia da titolare Natasha Dowie. La vera novità è però a centrocampo, dove il tecnico rossonero decide, a sorpresa, di schierare dal primo minuto Vero Boquete, appena trasferita al Diavolo. Evidentemente Ganz non ha paura di osare.

La partita

Sotto un cupo cielo milanese, l’arbitro fischia e dà inizio a Milan-Roma. 

Le rossonere stavolta cominciano con il piede giusto, prendendo subito il pallino del gioco. Possesso palla e pressing alto, questi sono i cardini della partenza della squadra di Ganz.

Il Milan fa la partita, ma è la Roma ad avere le prime occasioni. Dopo appena 10 minuti, Manuela Giugliano, ex dell’incontro, scalda i guanti a Korenciova: tiro centrale, blocca facile il portiere. Al 15’ ancora la Roma propositiva, stavolta con Thomas, che di controbalzo spedisce sul fondo. 

Le rossonere perdono campo e faticano a imbastire azioni pericolose. La costruzione di gioco è lenta e macchinosa e spesso si ricorre al lancio lungo verso Natasha Dowie. L’inglese però non è al massimo della condizione e, complice anche l’ottima prova della giovanissima Pettenuzzi, fatica a far salire la squadra. A 5 minuti dall’intervallo Manuela Giugliano ha un’altra occasione per sbloccare la partita: sola in area, non riesce a sfruttare l’assist di Ciccotti e calcia sul fondo.

Dopo un minuto di recupero si chiude un primo tempo privo di grandi emozioni. 

Nella ripresa, grazie ai discorsi di mister Ganz, le rossonere scendono in campo con il piglio giusto. La Roma non riesce più a ripartire e sale in cattedra la maggiore qualità delle rossonere, guidate da una grande Veronica Boquete.

Al 55’ la difesa romanista confeziona un “pasticciaccio brutto” all’interno della propria area di rigore, che porta all’espulsione del portiere giallorosso Baldi. I replay fanno chiarezza: Baldi non si intende con Giugliano e sposta il pallone dopo aver già battuto la rimessa dal fondo, impedendo a Valentina Giacinti di segnare a porta spalancata. Corretta dunque la decisione dell’arbitro di assegnare la punizione a due in area di rigore, visto il doppio tocco, e giusto anche il rosso per il portiere, poiché ha interrotto una chiara occasione da gol.

 Si occupa dell’esecuzione Linda Tucceri, la cui conclusione viene però ribattuta in corner.

Le rossonere continuano ad attaccare, ma nonostante la superiorità numerica non riescono a sbloccare l’incontro. A 20’ dalla fine un altro episodio nell’area della Roma cambia la partita: sia Giacinti che Dowie vengono stese, il direttore di gara punisce l’intervento sull’inglese e concede il penalty

Giacinti è fredda dal dischetto e spiazza Pipitone, subentrata a Baldi. 1-0 dopo 70 minuti. 

Il Diavolo gestisce, forte anche del fatto che si giochi 11 contro 10, ma rischia comunque di subire il pari.

L’opportunità di andare sull’1-1 è ancora sui piedi di Giugliano, che, per l’ennesima volta, non trova la porta da posizione favorevole. La pressione di giocare contro la sua ex-squadra, evidentemente, le ha fatto un brutto scherzo. 

Al minuto 87 esce il numero 87: prima prestazione tutto sommato positiva per Boquete, bisogna darle il tempo di ambientarsi. 

Le rossonere non corrono altri rischi e la partita si spegne sull’1-0.

Successo di misura fondamentale per il Milan, che dopo gli impegni in Coppa Italia e la pausa delle Nazionali affronterà tra due settimane la Fiorentina.

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