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Rivaldo: “Ecco perché scelsi di andare al Milan e non al Real Madrid”

Rivaldo qui con il Milan nella stagione 2002-2003 (credits: GETTY Images)

Il brasiliano Rivaldo, in un'intervista concessa a 'BetFair', ha rivelato quanto successo nell'estate 2002, quando lasciò il Barcellona per passare al Milan

Daniele Triolo

CALCIOMERCATO MILAN - Il brasiliano Rivaldo, classe 1972, al Milan nella stagione 2002-2003 (40 presenze e 8 gol tra campionato e coppe), ha rilasciato un'intervista a 'Betfair', marchio di cui è ambasciatore, confessando di aver avuto l'opportunità di firmare per il Real Madrid nell'estate in cui, invece, finì in rossonero, rischiando di emulare il percorso del portoghese Luis Figo, che passò dal Barcellona alle 'Merengues'.

"Ebbi colloqui iniziali con il club madridista - ha ammesso Rivaldo -, ma poi il Milan è arrivato con una buona offerta e ho preferito firmare con gli italiani. Sarebbe stato un acquisto controverso se avessi firmato per il Real Madrid. Avrei potuto irritare i tifosi del Barcellona, ​​ma, come professionista, non puoi rifiutare colloqui con i club interessati a te. Dopo tutto, ero libero di andare dove volevo”, ha spiegato Rivaldo.

Rivaldo ha quindi parlato del possibile trasferimento di James Rodríguez dal Real Madrid all'Atlético Madrid: “Queste firme sono sempre controverse, ma l’ultima parola ce l’ha sempre il venditore, e se questa volta il Real Madrid rifiuta di vendere James, non ci saranno negoziazioni”.

Sul recente ingaggio di Antoine Griezmann da parte del Barcellona e sul contemporaneo infortunio di Lionel Messi, Rivaldo ha detto: "I giocatori del Barça avranno un’opportunità per dimostrare che possono sopravvivere senza Messi. È presto per parlare di un Barcellona senza Messi, ma è importante rinnovare la squadra e preparare il futuro in modo che il club non si faccia trovare impreparato quando la sua stella deciderà di lasciare”.

“Non ci sarà un altro nuovo Messi – ha proseguito Rivaldo –, ma è importante che altri giocatori possano fare la differenza quando lui non è in squadra. Antoine può sostituirlo, perché è un giocatore eccellente, ma quando non hai Messi in campo, ovviamente ne senti l’assenza”.

Inoltre, Rivaldo ha voluto fare un cenno sulla squadra giovanile e Riqui Puig, dopo la grande prestazione nella partita contro l’Arsenal al 'Trofeo Gamper': “Ha dimostrato il suo talento contro l’Arsenal, quindi sarebbe ingiusto lasciarlo fuori dalla squadra in questa nuova stagione”. “Dovrebbe allenarsi con i più grandi – ha chiarito – e attendere le opportunità nelle partite più facili”.

Infine, per quanto riguarda le ultime dichiarazioni di Diego Simeone, Rivaldo ha affermato di essere d’accordo col pensiero dell’allenatore argentino sui 'Colchoneros' non più “squadra del popolo”. “Sono stati molto affidabili nelle ultime stagioni e stanno combattendo alla pari con il Barcellona e il Real Madrid, come abbiamo visto nei duelli contro le due grandi del calcio spagnolo”, ha detto il brasiliano. “In questo momento, l’Atlético Madrid è molto rispettato in tutto il mondo ed è sempre tra i favoriti per ottenere titoli in qualsiasi competizione a cui partecipa”, ha concluso.

La squadra del 'Cholo', presto, potrebbe essere costretta a rinunciare ad Ángel Correa, classe 1995, attaccante argentino che piace tanto al Milan: per le ultime, continua a leggere >>>

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