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Amarcord – Milan-AEK Atene 2006, la magica notte di Gourcuff

Yoann Gourcuff Milan
Undici anni fa, a San Siro, l'ultimo confronto italiano tra il Milan e la squadra greca: in quella circostanza brillò la meteora francese Yoann Gourcuff

Daniele Triolo

Stasera, alle ore 21:05, il Milan di Vincenzo Montella scende in campo, sul prato verde dello stadio 'Giuseppe Meazza' in San Siro, in una sfida valida per la terza giornata del Gruppo D di Europa League.

Non è la prima volta che i rossoneri incrociano l'AEK nel loro cammino europeo: il Milan, difatti ha già incontrato la compagine giallonera due volte nella fase a gironi di Champions League. Nella stagione 1994-95, match valevole per il Gruppo D, dopo lo 0-0 di Atene, i rossoneri si imposero per 2-1 a San Siro (reti di Toni Savevski per gli ospiti; doppietta di Christian Panucci nella ripresa per il Milan); nella stagione 2006-2007, match valevole per il Gruppo H, il Diavolo sconfisse i rivali per 3-0 al 'Meazza' prima di perdere, nella gara di ritorno in Grecia, per 1-0 (rete di Júlio César). Curiosità: in entrambe le annate, il Milan raggiunse la finale di Champions League: nel 1995 fu sconfitto al 'Prater' di Vienna dall'Ajax (0-1, gol di Patrick Kluivert); nel 2007 trionfò contro il Liverpool, ironia della sorte proprio ad Atene, con il 2-1 'griffato' da Filippo Inzaghi.

Il Milan torna dunque ad ospitare i greci a distanza di 11 anni dall'ultima volta. Fu una serata magica, quella del 13 settembre 2006: i rossoneri, reduci dalla penalizzazione di 30 punti nell'ambito dello scandalo 'Calciopoli' e dunque arrivati alla massima competizione continentale per club grazie ai preliminari, inaugurarono il girone proprio contro l'AEK scoprendo, almeno quello sarebbe voluto essere l'auspicio di società e tifosi, una nuova 'stella', Yoann Gourcuff. Il francesino, all'epoca appena 20enne, era stato prelevato per 3 milioni di euro dal Rennes, dopo un grande Europeo Under 21 con la Francia, e designato dagli addetti ai lavori come nuovo Zinedine Zidane.

Gourcuff, come oggi sappiamo, non rispetterà mai quelle premesse: nei due anni al Milan fece intravedere, sì, dei lampi di classe purissima, ma, chiuso da grandi giocatori in avanti e da qualche infortunio muscolare di troppo, dopo una stagione da 15 reti in prestito al Bordeaux fu ceduto dal club rossonero in cambio di 15 milioni di euro ed una plusvalenza troppo ghiotta per non essere realizzata. Quella magica sera, contro l'AEK, Gourcuff fu il migliore in campo: dopo l'iniziale gol di Inzaghi (colpo di testa su traversone di Paolo Maldini), fu proprio il francese, maglia numero 20 sulle spalle, ad insaccare, sempre di testa, la rete del raddoppio su suggerimento di Ricardo Kakà. Toccò al brasiliano, nella ripresa, su calcio di rigore, fissare il risultato sul 3-0. 'La Gazzetta dello Sport', la mattina seguente, titolò 'Urca che Gourcuff', magnificando le lodi del nativo di Ploemeur: una stella che, però, ha smesso di splendere troppo presto.

MILAN-AEK ATENE 3-0

marcatori: 17' Inzaghi, 41' Gourcuff, 76' rig. Kakà

Milan (4-3-1-2): Dida, Cafu, Šimić, Maldini, Favalli (78' Jankulovski); Gattuso, Brocchi (74' Ambrosini), Gourcuff; Kakà; Inzaghi, Oliveira (70' Seedorf). A disposizione: Kalac, Bonera, Costacurta, Gilardino. Allenatore: Ancelotti.

Aek Atene (4-2-3-1): Sorrentino, Pautasso, Dellas (55' Ivić), Cirillo, Tziortziopoulos; 35 Kapetanos (46' Lagos), 25 Emerson (70' Tözsér); 18 Moras, 99 Júlio César, 9 Delibašić; 33 Lyberopoulos. A disposizione: Hiotis, Papastathopoulos, Lakis, Manduca. Allenatore: Richards.

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