Il 28 maggio 2003 rimarrà per sempre una data scolpita in maniera indelebile nella memoria dei tifosi rossoneri. Sono trascorsi esattamente 18 anni dalla famosa vittoria del Milan contro la Juventus in Champions League in quel di Manchester. Nella straordinaria cornice di Old Trafford andò in scena una finale tutta italiana che non si rivelò esattamente spettacolare. La posta in gioco era troppo alta per permettere alle due squadre di affrontarsi in maniera spavalda. La squadra di Carlo Ancelotti riuscì a segnare con Andriy Shevchenko, ma il gol venne annullato per un fuorigioco dubbio di Manuel Rui Costa. Nel secondo tempo arrivò poi il grande spavento con la traversa di Antonio Conte.
la storia
28 maggio 2003 – Milan campione d’Europa, Juventus battuta ai rigori
Sono trascorsi 18 anni dalla vittoria del Milan in Champions League contro la Juventus. I rossoneri ebbero la meglio ai calci di rigore
Per il resto del match regnò la tattica e la paura. Ci vollero i calci di rigore per decidere la finale. A questo punto Nelson Dida si mise il mantello da eroe, parando tre rigori, contro i due di Gianluigi Buffon. Il penalty decisivo è ancora davanti agli occhi di tutto il popolo milanista, che accompagnò Sheva nel tragitto infinito dal cerchio di centrocampo all'area di rigore. L'ucraino guardò per svariate volte l'arbitro Merk, impaziente di calciare. Il resto è storia: Buffon spiazzato e Milan campione d'Europa per la sesta volta nella sua storia. Paolo Maldini alzò al cielo la coppa da capitano, emulando suo padre Cesare, suo predecessore nel 1963. Ecco le prime parole di Mike Maignan da giocatore del Milan
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