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MILAN PRIMAVERA

Primavera – Milan-Udinese 4-0: successo schiacciante del Diavolo!

Matteo Boninsegna
Matteo Boninsegna Redattore 
Si è da poco conclusa Milan-Udinese, sfida della 36^ giornata del campionato di Primavera 1: il Diavolo rispetta le attese.

Il Milan Primavera di Federico Guidi cerca continuità di risultati in questo Rush Finale di Primavera 1. Sulla sua strada l'Udinese. Ecco tutte le emozioni della gara disputata al 'PUMA House of Football'.

Milan-Udinese, il primo tempo

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Pronti, via ed il Milan stappa subito il match: al 2' Magni viene liberato sulla destra,  il suo cross raggiunge Bonomi che controlla e calcia in equilibrio precario. Palo. Sulla respinta il più lesto è Sala. L'8 insacca sotto la traversa la rete del vantaggio. L'avvio promettente alza le attese di un match che vede l'Udinese fanalino di coda della classifica. Ma tali aspettative non vengono rispettate. Il Diavolo, infatti, fatica a rendersi pericoloso nei minuti seguenti. Il lavoro dei friulani funziona e chiude gli spazi al Milan. Una buona occasione arriva al 14', ma Liberali non è preciso calciando con il destro a lato. Un minuto più tardi Magni, tra i più intraprendenti, si accentra e calcia. Mancino debole. Al 26' ci prova anche Perrucci, ma il suo colpo di testa non trova la porta. Al 33' Paloschi non approfitta dell'errore in uscita di Mosca, la palla vagante viene calciata da Bonomi. Lo stesso Mosca riprende la posizione e respinge. Nel recupero Liberali delizia il pubblico con un primo controllo sublime, ma non trova il modo per far male sul proseguo della sua azione. Dunque, si va a riposo sul risultato di 1-0.

Milan-Udinese, il secondo tempo

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Nella ripresa cambia la musica: il primo a tentare la via del raddoppio è Bonomi: uno contro uno deciso e destro a giro di poco a lato. Al 55' il Diavolo va vicino al gol in una doppia occasione: Sebastiani compie due miracoli rispettivamente sulle conclusioni di Bonomi e Magni. Al 62' il tanto cercato raddoppio arriva: Liberali calcia dal limite, Sebastiani respinge, ma non trattiene. Perrucci è lì ed insacca a porta vuota. Passa un giro d'orologio e Comotto si inventa il terzo gol: il 34 si incunea in area e trafigge il portiere sul primo palo. Ma non è tutto. Al 66', infatti, il classe 2008 firma la sua doppietta personale con un colpo di testa ben progettato. Una giornata che non dimenticherà facilmente. MVP senza dubbio. Da lì il Milan continua a provarci, ma senza più fortuna. Guidi manda in campo qualche forza fresca e la gara si protrae con lo stesso risultato fino al 90'. LEGGI ANCHE: Genoa-Milan, le parole di Conceicao nella conferenza stampa della vigilia >>>