Il Diavolo prova ad affacciarsi, al 20', dalle parti della porta difesa da Plamen Penev, ma sono ancora i giallorossi, un minuto più tardi, a sfiorare il vantaggio quando Pasquale Esposito, in area di rigore del Milan, si libera e va al tiro con il sinistro: il pallone sibila di poco a lato del palo sulla destra della porta di Longoni. Simone Lontani, al 30', si conquista un calcio d'angolo che non porta, però, all'esito sperato: enorme fatica della squadra di Renna a creare occasioni da gol, anche solo potenziali.
La prima arriva, al 37', sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite dell'area conquistato da Filippo Scotti. Al tiro va Alessandro Bonomi, con il pallone che - calciato basso - termina di poco al lato del palo sinistro della porta del Lecce. Finale di tempo in crescendo per i rossoneri, che sembrano aver preso le misure ai padroni di casa e mettono più spesso il naso nella metà campo della squadra di mister Simone Schipa. Troppo poco, però, per trovare il gol del vantaggio: la prima frazione termina pertanto a reti inviolate.
Primavera 1, Lecce-Milan 1-2: il commento del secondo tempo
—La ripresa si apre con una colossale palla-gol per il Lecce al 50'. Contropiede salentino, 3 vs 2, con Milojevic che trova Hjalte Lærke tutto solo nell'area di rigore del Milan: tiro di sinistro, pallone alto sulla traversa della porta difesa da Longoni! Sul capovolgimento di fronte, bravo Penev in uscita bassa a chiudere su Scotti lanciato a rete. Ritmi alti ad inizio ripresa, con il Milan che, sull'asse Bonomi-Scotti, per poco non trova il vantaggio al 54'. Tap-in dell'attaccante da distanza ravvicinata, bravissimo Penev a chiudere tutto in corner.
La partita si infiamma: il Lecce chiede il rigore al 55' per un intervento di Andrea Cullotta su Haris Kozarac, ma l'arbitro Giacomo Rossini lascia proseguire. Il Milan, però, è maggiormente in partita rispetto al primo tempo e va avanti al 58', quando Scotti, dalla destra, lascia partire un traversone che trova difesa e portiere del Lecce posizionati malissimo. Ma anche la testa di Lontani che, a porta vuota, porta i rossoneri avanti. I rossoneri, però, sono implacabili e sfruttano il secondo episodio del match per pervenire al raddoppio.
Al 64' cross, dalla destra, di Cappelletti e Lontani, ancora di testa, stavolta gira la sfera nell'angolo sinistro alle spalle di Penev. Il Milan è in controllo della partita e, al 71', potrebbe chiudere la contesa con la girata di Scotti. Bravo Penev a distendersi sulla sua destra e ad evitare il peggio per i suoi. Il Lecce si riaffaccia dalle parti di Longoni al 79' con Milojevic e proprio grazie a lui, all'82', torna in partita. Federico Colombo perde un pallone in mediana e avvia il contropiede dei salentini. Alessandro Di Pasquale si invola in area rossonera e cede la sfera a Milojevic: tiro a botta sicura e gol, con Emanuele Sala che prova a intercettare il tiro, ma senza esito.
Nel recupero il Lecce crea palle-gol a ripetizione: prima con Jason Kodor (91'), poi con Lærke (92') e infine al 93'. Sulla prima, parata di Longoni; sulla seconda, pessimo il tentativo del leccese. Nella terza occasione, invece, si immola sulla linea Mattia Piermarini ad evitare un gol già fatto. Con tanta, tanta sofferenza nel finale, dunque, il Milan Primavera porta a casa i primi tre punti del suo campionato. Per mister Renna, però, ci sarà tanto da lavorare. In particolare, sulla resistenza mentale dei suoi ragazzi nelle fasi finali dei match.
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