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Milan, Estupinan: “Qui per vincere titoli. Su Allegri, Theo e Leao …” | PM News

Daniele Triolo Redattore 
Pervis Estupinan, terzino del Milan, viene ufficialmente presentato in conferenza stampa: tutte le dichiarazioni LIVE

++ LIVE MILAN, LA CONFERENZA STAMPA DI ESTUPINAN ++

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Amici di 'PianetaMilan.it', tra poco, alle 11.00, andrà in scena la conferenza stampa di presentazione di Pervis Estupinan, nuovo terzino rossonero, arrivato dal Brighton per 19 milioni di euro bonus inclusi. Restate con noi, dunque, per il LIVE testuale della conferenza di Estupinan. Qui tutte le dichiarazioni in diretta!

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Termina qui la conferenza stampa di Estupinan

Sull'essere il primo ecuadoriano nella storia del Milan: "Dopo la prima intervista fatta, ho ricevuto tanti messaggi dall'Ecuador. Ora dicono tutti in Ecuador che sono milanisti. Dicono che verranno allo stadio per tifare solo me. Sono molto orgoglioso, spero che molti comprino la mia maglietta lì". 

Sull'obiettivo stagionale: "In ogni partita voglio rendere i tifosi soddisfatti. Partecipiamo in tre tornei, voglio vincerli tutti e tre. Vengo qui per vincere. Lo dico e sono emozionato mentre ne dico: ho tanti sogni nel cassetto con il Milan e so che se facciamo un bel lavoro possiamo farcela. E lavorando come stiamo facendo finora ..."

Sul suo obiettivo: "Voglio rimanere in questo club per tanto tempo. Finalmente sono arrivato in una grande società e voglio restare a lungo. Con gol, assist e prestazioni voglio contribuire ai successi. Vivrò in una bellissima città, si respira una bella aria, ho la pelle d'oca quando vedo i tifosi del Milan in giro con la maglia". 

Sul gruppo: "Mi trovo bene. Mi hanno dato un benvenuto caloroso, è una bella atmosfera. Trascorso un anno non facile, ma c'è voglia di raggiungere grandi risultati. Già da domenica. Stiamo lavorando bene e vogliamo iniziare nella miglior maniera possibile. Il mister vuole svegliare la nostra mentalità vincente". 

Sulla Premier League e  su come lo ha migliorato De Zerbi: "Venivo dal calcio spagnolo, più passivo. In Inghilterra c'è da correre tanto, campionato molto più fisico. De Zerbi ha notato che dovevo migliorare nei passaggi, nella tecnica. E qui al Milan posso migliorare ancora, non si smette mai di farlo. Finché potrò farlo, lo farò". 

Sul numero 2: "Tantissimi giocatori fantastici qui l'hanno vestito. Il motivo per cui l'ho scelta? Cafu ha detto belle parole sul mio conto e mi sono detto che se fosse stato disponibile l'avrei scelto. Per rendergli omaggio. E perché mi avrebbe dato fiducia in più". 

Sull'esperienza in Premier League: "Sono migliorato tanto, ho incrementato gol e assist. Qui voglio migliorare ancora i miei numeri e crescere a livello calcistico". 

Su Massimiliano Allegri: "Il primo impatto che ho avuto con il mister? Ho pensato che è una persona molto piacevole che sta lì, scherza con i giocatori. Quando si lavora, è una persona molto seria che vuole vincere. Mi piace molto il suo atteggiamento". 

Sulla connessione con Rafael Leão sulla fascia sinistra: "Sono preparatissimo, non vedo l'ora. Sappiamo delle qualità tecniche di Rafa. Sono motivatissimo di giocare con lui sulla stessa fascia. Possiamo ottenere bei vantaggi. Fin dall'inizio che ci siamo conosciuti mi ha salutato, sorriso. Con quel sorriso ho capito che possiamo fare grandi cose e fare male a tante squadre". 

Su Claudio Borghi: "L'ho conosciuto al LDU Quito. Non è durata tanto la nostra esperienza insieme lì, non abbiamo parlato di Milan. Ho imparato però molto da lui, faceva benissimo la rabona. Bello condividere quei momenti con lui". 

Sulla sua posizione in campo: "Una mia caratteristica è che difendo, ma allo stesso tempo salgo in attacco. Mi piace dialogare con centrocampisti e attaccanti. Ma mi attengo a quello che mi dice il mister. Se giochiamo con una difesa a quattro, ma se giochiamo con una difesa a tre posso andare per tutta la fascia. In una difesa a quattro spero di poter difendere bene, ma anche salire un pochino. Sappiamo che nel campionato italiano bisogna tappare bene tutti i buchi". 

Su Roberto De Zerbi: "La prima cosa che mi ha insegnato è la comprensione della lingua italiana. Non la parlo ancora, ma la capisco. De Zerbi parlava con me nella sua lingua. Grandissimo tecnico, contento di essere stato allenato da lui. Ci ha migliorato un sacco, a me in particolare. Momenti positivi e negativi, ma io ricordo il meglio. E gli faccio i complimenti per le qualità umane e tecniche. Quello che ho imparato nel Brighton cercherò di metterlo in pratica qui". 

Sul senso di responsabilità di occupare la maglia che fu di Theo Hernández: "Sappiamo tutti che Theo è un giocatore eccellente, con un piede finissimo. È passato da questa squadra e ha lasciato il segno. Gli faccio i complimenti, ma ora tocca a me. È il mio turno. Non vedo l'ora di occupare quella fascia. Lavorerò sodo per restituire al Milan la fiducia che ha avuto in me. Cercherò di rallegrare i tifosi. Non vedo l'ora di vincere più titoli possibile qui al Milan, è uno dei miei obiettivi. Contento di vestire la maglietta numero 2, che fu di Cafu, è uno stimolo per rappresentarla al meglio". 

Su come sta vivendo questi giorni: "Quando abbiamo saputo che il Milan aveva manifestato interesse per me, è stato emozionante. Per me, mia moglie, i miei figli. I miei genitori e i miei fratelli che vivono negli USA. Mi hanno sempre aiutato nella mia carriera, sia a livello umano sia professionale. È un sogno che diventa realtà. Siamo contentissimi tutti quanti". 

Sulla sua condizione atletica: "Ne parlavo l'altro giorno con il preparatore atletico del Milan, sono arrivato a Hong Kong con il paracadute. Cerco sempre di mantenermi in buone condizioni fisiche per l'avvio della stagione. E anche qui sono arrivato in buona condizione, non vedo l'ora di presentarmi alla prima partita di campionato nel Milan e magari dare una gioia ai tifosi". 

Sulle prime sensazioni sul Milan: "Io ho avuto l'opportunità di firmare con il Watford e a quel tempo ho conosciuto Pozzo, ho giocato con l'Udinese nella pre-season soltanto. Non ho avuto così tanto l'opportunità di confrontarmi con il Milan, ma sono contentissimo di essere qui perché ho lavorato sodo e a lungo per giocare in un grande club come questo. Voglio godermi il momento". 

Inizia la conferenza stampa di Estupinan.