Milan, De Winter: “Sono difensore centrale più che terzino” | LIVE News

Termina qui la conferenza stampa.

Sui tanti giocatori belga in Serie A: "Non solo qui, ci possiamo adattare facilmente. È una forza. Ci troviamo bene ovunque. Non abbiamo difficoltà a parlare e aprirci".

Sulle qualità di testa: "Abbiamo qualità nei piedi in squadra, promette bene".

Se cambia giocare a 4 o a 3: "Non cambia tanto. Ho fatto tante volte i due sistemi. Mi sono adattato. Non mi dà problemi".

In cosa vuole specializzarsi: "Sono un difensore centrale per me. Poi ovvio che mi possono mettere in altri ruoli e li farò con piacere".

Se si sente arrivato al momento giusto: "Ho fatto tutto passo per passo. C'è sempre la cosa giusta al momento giusto".

Cosa l'ha colpito di queste prime due settimane al Milan: "Molto bene, la prima impressione è che non manca nulla. È bello sentire che fanno tutto per farti star bene".

Cosa ha vissuto in più con Vieira: "Penso che abbia dato molto. Una struttura e una base chiara".

Se ha parlato con Pulisic e Ruben di aver esordito contro di loro: "L'esordio non me l'aspettavo. È stato una sorpresa. Non ne abbiamo parlato. Per me era un momento speciale. Ora glielo dirò".

Cosa significa indossare la maglia del Milan e che obiettivo si è dato: "La maglia è pesante. Io ho tanti obiettivi e sogni. Mi metto sempre a disposizione".

Come mai secondo lui il Milan ha fatto male in difesa l'anno scorso e cosa può migliorare: "Non è solo la difesa, si difende come squadra. Lavoriamo su questo e penso che Allegri sia bravo sulla fase difensiva. Stiamo lavorando, vediamo come va".

Se è vero che era vicino all'Inter: "Ho letto delle cose, ma io non ho mai avuto niente".

Sul rapporto con Allegri: "Ho passato con lui i miei primi momenti da professionista, mi ha fatto esordire. Molto bello ritrovarlo. Prima non ero contento mi facesse giocare terzino, io preferisco centrale. Ora mi può mettere dove vuole, basta che mi mette in campo".

Se è stata una trattativa lampo e cosa l'ha convinto a vestire la maglia del Milan: "Tutto velocissimo. Ero con la mia famiglia, mi ha chiamato il mio procuratore e quando una squadra come il Milan chiama è difficile dire no".

Sul palcoscenico di San Siro: "Finora ho sempre giocato molto bene a San Siro penso, mi piace tantissimo il pubblico e l'ambiente che crea quello stadio. Davvero bello".

Se è un'estate speciale: "Sì, tra convocazione col Belgio e passaggio al Milan, ma soprattutto la seconda parte..."