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Amici di 'PianetaMilan.it', tra poco, alle 15.30, andrà in scena la conferenza stampa di presentazione di Zachary Athekame, nuovo acquisto rossonero, arrivato a titolo definitivo dallo Young Boys nei giorni scorsi. Restate con noi, dunque, per il LIVE testuale della conferenza di Athekame. Qui tutte le dichiarazioni in diretta!
Termina qui la conferenza stampa.
Quanto ha influito avere a che fare con Allegri nella scelta: "Impatto positivo, ho voluto venire qui. È un grande allenatore, è molto disciplinato. È stato importante per me e mi permetterà di migliorare".
Cosa pensa di poter migliorare: "Sono molto giovane, posso migliorare tutto. Devo imparare molto e qui posso farlo. Qui in Italia l'aspetto tattico è importante. Sono giovane e mi piace imparare, sono motivato".
PM - Gli obiettivi della squadra e personali: "Come dicevo prima, il Milan è una squadra storica. Abbiamo obiettivi, siamo il Milan, credo sia importante concentrarsi sul presente e non sul futuro. Inizieremo presto, bisogna pensare alle prime partite".
A quale terzino si ispira: "Ho dei buoni dati difensivi. Non mi piacciono i paragoni. Mi ispiro a giocatori forti, ma voglio concentrarmi su di me".
Cosa gli ha dato il percorso fatto multiculturale: "Sono nato in Svizzera, il percorso è una grande motivazione, soprattutto essere qui".
Com'è stato accolto dal gruppo e dai compagni esperti: "Tutti mi hanno accolto molto bene. Spogliatoio molto affiatato. Con giocatori di questo calibro si può apprendere molto, sono un esempio. Sono contento".
Sul calcio svizzero: "Credo che il campionato svizzero sia fatto di molti giovani che vanno all'estero. Tanti giovani giocano e poi vanno fuori. Per esempio anche Jashari ha giocato in Svizzera e poi è andato all'estero per migliorare. Anche io ora".
Sulle partite contro Inter e Atalanta: "Sono squadre intense, mi ha colpito. Mi ispiro molto a Dani Alves".
Cosa gli chiede Allegri in fase difensiva e chi l'ha incuriosito tra i compagni: "Lavoriamo tutti molto difensivamente e offensivamente. Insiste molto sulla difesa, sappiamo sia importante, dobbiamo difendere bene. Mi hanno impressionato tutti, ci sono giocatori fantastici e Milanello è molto bello".
Come vive San Siro, se con orgoglio o ansia: "Non c'è ansia, il Milan è una squadra storica e con uno stadio meraviglioso. Ti dà la voglia di dare il 400% per la squadra. Conosciamo tutti la storia, può solo motivare".
Quando è stato il primo contatto col Milan e la sua reazione: "La reazione è stata fortissima, incredibile. Un'emozione fortissima. Poi bisogna rimanere lucidi e concentrati, ma sono stato stupito e felice. Sono qui per lavorare. L'ho saputo tre settimane fa circa".
Se è più terzino o quinto di centrocampo: "Come ho detto, di base gioco in una difesa a 4 come terzino. Poi che sia a 4 o a 5, sono a disposizione. Io preferisco giocare in un 3-5-2, a tutta fascia. Vedremo, io sono qui per essere a completa disposizione. Rispetto tutte le scelte. Sarò disponibile in ogni ruolo".
Se il Milan vuole attaccare anche a destra e se si sente più offensivo o difensivo: "In allenamento lavoriamo bene sotto ogni aspetto. A sinistra c'era una combinazione validissima, ma penso che si può lavorare bene anche a destra. La squadra è pronta. A me piace attaccare, spingo, ma lavoriamo bene su entrambe le fasce".
Sul vedere Tassotti a Milanello spesso: "Sì, certo. Sono circondato da giocatori fantastici, questo mi spinge a dare il massimo ogni giorno e penso si possa solo imparare".
La prima cosa che l'ha colpito e perché ha sentito forte il richiamo del Milan, che percorso si aspetta: "Tutti conosciamo la storia di questa squadra, è grandissimo. Mi è piaciuto il progetto, voglio dare il 100% e migliorare".
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