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LIVE PM – Torino-Milan, la conferenza di Gattuso

LIVE PM – Torino-Milan, la conferenza di Gattuso

Daniele Triolo

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Finisce qui la conferenza

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Ancora su Suso: "Da lui mi aspetto che attacchi la porta in modo diverso, che vada in area di più quando attacchiamo dall'altro lato. Contro il Sassuolo in diverse occasioni la palla è arrivata sul secondo palo...Gli sto chiedendo tantissime cose e lui sta migliorando molto. Non possiamo pensare solo di fare gol bellissimi a giro sul secondo palo, ma adesso sta iniziando ad accentrarsi sempre di più e anche a lui inizia a piacere di più, un po' di idee sono cambiate. Ad averne giocatori come lui. Il paragone con Seedorf? Era il mio salvagente, poi a volte esagerava. Se lo vendono con la clausola? Ma perchè lo devono vendere? Nel caso staremo lì a combattere per convincerlo a restare".

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Ricardo Rodriguez: "Ha fatto bene contro il Napoli, ha grandissime qualità tecniche e mi sta piacendo molto a livello di personalità, ha grande scioltezza con la palla al piede. Quello in cui mi aspetto di più è a livello di corsa".

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Calhanoglu: "Pensavo mi avreste chiesto se lo vedo in ruolo alla Pirlo, perchè secondo me ci può stare, può fare tutto. Voi guardare i suoi lanci, ma deve tirare giù la porta con il tiro che ha. Anche Suso può fare la mezzapunta, ma in questo momento non possiamo inventarci nulla, non siamo fuori da tutto, dobbiamo centrare degli obiettivi"

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La tattica: "Noi dobbiamo giocare come un collettivo, non possiamo pensare di lasciar riposare qualche giocatore. Settimana scorsa ho dato due giorni di riposo e stiamo cercando di cambiare gli allenamenti per fare cose più brillanti invece che fondo"

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La partita di domani: "Ho la partita nella testa, ma la prepariamo oggi. Il Torino ha gamba sugli esterni, fanno paura sui calci piazzati. E' una squadra che gioca di rimessa, riparte con grande qualità e forza fisica, non è una squadra che costruisce, prova a riprendere palla e ripartire"

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I fischi a Kalinic: "Non ho nulla da dire, guardo la prestazione, ha fatto 5/6 movimenti incredibili, ci ha aiutato. I pochi palloni che ha toccato li ha toccati bene, si muove benissimo. Si sa muovere, sa giocare bene a calcio, poi è normale, il gol è fondamentale. I fischi mi sembravano un po' ingiusti, l'importante è che non lo fischiamo noi: io, staff e compagni. Dopo quel piccolo problema ci ha messo professionalità e sono contento di quello che sta facendo"

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Il partner di Bonucci: "Zapato o Musacchio? Domani vediamo"

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Locatelli: "Ultimamente mi sta piacendo molto per come si impegna e per come si allena è bello 'cazzuto', lasciatemela passare. E non è un caso quello che ha fatto domenica, ha una gamba brillante si è inserito bene, ha toccato palla in movimento, mi è piaciuto molto".

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Il finale di stagione: "Mi aspetto sempre qualcosa dal collettivo, non parlo mai di singoli. Se il collettivo sta bene emergono i singoli, non voglio sentir parlare di stanchezza: per il singolo giocatore ci sta, ma non può esserci a livello collettivo. Tutti ci davano per morti con il Napoli, invece abbiamo fatto una grande prestazione, anche a livello di corsa e scatti. Domani bisogna fare una grande prestazione, noi ci accontentiamo delle grandi prestazioni, ma questo non basta".

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Il mercato: "Arriveranno pochissimi giocatori e io sono contento così perchè questi giocatori sono i migliori al mondo, qualcuno per migliorare arriverà, ma non pensate a 20 nuovi acquisti"

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La coperta corta: "Lo ribadisco, non intendo che ho pochi giocatori, parlo di quello che si fa in campo. La mezz'ala deve arrivare sul terzino avversario, il può l'attaccante andare sistematicamente al raddoppio è questo il punto".

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Suso: "Gioca una calcio difficile, prova sempre la giocata, se riesce ci regala sempre la superiorità numerica"

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Il sacrificio degli attaccanti: "Gli chiederò di meno quando avrò la sensazione di essere squadra, a livello di movimenti di tutti. A volte non siamo compatti, appena non riusciamo a giocare a palla coperta, che non scappiamo nei tempi giusti gli avversari ci bucano sempre in mezzo. Guardate quello che è successo con Juventus e Arsenal. In questo dobbiamo migliorare, lo so anche io che i giocatori di qualità se facessero 2/3 KM in meno sarebbero più decisivi"

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I pochi gol: "Bisogna analizzare bene, quello che dico a voi lo dico anche ai miei ragazzi. Le partite di Suso, Calhanoglu, Cutrone, Andrè Silva e Kalinic le riguardo sempre. Serve anche un pizzico di fortuna in più, se dico che dobbiamo continuare così è perchè lo credo veramente. Quando l'altro giorno ho detto che la coperta è corta non intendevo che ho pochi giocatori a disposizione, ma che non possiamo permetterci di lasciare due/tre giocatori a lavorare di meno in fase di non possesso. Per esempio Suso e Calhanoglu devono sempre fare il raddoppio sul terzino avversario e anche questo conta sulla brillantezza sotto porta. Gli chiediamo qualcosa in più".

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Belotti: "Due/tre anni fa già avevo detto che mi aveva impressionato di più dopo Shevchenko, adesso attraversa un momento negativo, ma quando sta bene ha grande forza fisica. E' un giocatore completo, calcia bene e ha un colpo di testa impressionante. In questi anni ha fatto cose importanti, è un ragazzo per bene, con la testa sulle spalle e questa è la cosa che mi piace di più. Ci ho lavorato solo 20 giorni, ma li ricordo con piacere. Titolare della Nazionale? Quando un giocatore ha quelle qualità e quella voglia di migliorare i risultati arrivano"

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Ancora il Torino: "Hanno tre giocatori di qualità che possono fare tanti gol, Belotti sa muoversi benissimo e oltre a quello hanno tantissimi giocatori forti fisicamente: sono un mix veramente forte di quantità e qualità"

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La crescita del Milan: "Oggi siamo più belli rispetto a qualche mese fa, oggi si vede qualcosa nella rotazione della palla e nella costruzione del gioco. Tre mesi fa eravamo corti come adesso, ma ora giochiamo molto meglio"

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Cambiare a livello tattico: "Abbiamo giocato due giorni fa, abbiamo fatto bagni e massaggi, oggi faremo la conta e vedremo come stiamo. Nella vita si può fare tutto, anche le cose nuove, ma per farlo bisogna organizzare bene, non vogliamo fare le cose tanto al chilo".

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Sul Torino: "Troviamo una squadra che ha nel DNA e nella sua storia la capacità di battagliare. Sono messi in campo bene, sono una squadra dura, rognosa. Servirà una grande prestazione contro una squadra che ha cuore e senso d'appartenenza. Dobbiamo non possiamo fare passi indietro, altrimenti significa che non siamo ancora pronti. Se non andremo a Torino con la testa giusta rischiamo di fare una figuraccia"

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Si comincia: "Leggendo i giornali vedo che si cavalca l'onda dei pochi gol segnati, è vero, ma io non sono preoccupato perchè creiamo tanto. Poi è vero, dobbiamo realizzare di più, siamo decimi per gol segnati, ma l'importante è arrivarci. Sono contento per la mentalità, per come ci sacrifichiamo e per come siamo una squadra. Dobbiamo finalizzare in modo migliore"

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Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti a Milanello dove, tra poco, il tecnico del Milan, Gennaro Gattuso, introdurrà in conferenza stampa i temi principali della sfida di domani sera, ore 20:45, in casa del Torino di Walter Mazzarri, valevole per la 33^ giornata di Serie A. Restate con noi per non perdervi neanche una dichiarazione, in diretta, di Gattuso!