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Milan-Fiorentina, Allegri: “Rafa Leao d’ora in poi farà bene” | LIVE News

La conferenza stampa di Allegri pre Milan-Fiorentina in diretta | LIVE News
Massimiliano Allegri, allenatore dei rossoneri, presenta in conferenza stampa nel centro sportivo rossonero di Milanello i temi principali di Milan-Fiorentina, partita della 7^ giornata della Serie A 2025-2026 di domani sera a 'San Siro': il LIVE
Stefano Bressi
Stefano Bressi Inviato, responsabile social, redattore 

Massimiliano Allegri calma le acque. Tanti assenti, sì, ma i giocatori ci sono. Poi lancia dei messaggi molto chiari: se si può vincere bisogna vincere; se non si può vincere non si deve perdere. La rabbia dopo Torino è normale, perché non si è vinto. Infine, ovviamente su Rafa Leao: d'ora in poi è convinto che farà bene. Sulle nazionali, invece, poche parole: cose che capitano, ci si può fare poco. Il bollettino medico è comunque impietoso: Pulisic e Rabiot fuori fino alla prossima sosta, Nkunku in dubbio per un problema all'alluce, Estupinan fuori per distorsione alla caviglia.

19/10/2025 - 20:45
MILAN
FIORENTINA

Termina qui la conferenza stampa.

Da cosa nasce la fiducia che trasmette alla gente, se vince il campionato supera la Meloni: "Non entrerò mai in politica. Sono toscano, sono divertente... Non lo so. Non penso di essere maturato o cambiato. Non ci sono alcuni giocatori, bisogna trovare la soluzione. Non ci sono come numero. Tutti devono pensare di essere importanti. Non ci sono assenti, ci sono 4 che riposano per un mese. Non so perché hanno fiducia in me, domandateglielo".

Come i sostituti cambiano la proposta di gioco: "Cambiano perché hanno caratteristiche diverse. Se ci sono Pulisic o Rabiot si fa un certo tipo di partita, altrimenti un altro. L'importante è che, quando si scende in campo, tutti debbano fare ciò che devono, per le loro caratteristiche. Domani ci sono giocatori in grado di fare una buona partita".

Sulla forza di reazione del Milan dopo il rigore sbagliato: "Bisogna continuare. Quello che abbiamo iniziato l'11 luglio. Stanno lavorando con voglia di migliorare. Per entrare nelle prime quattro. Dopo il rigore la squadra è stata brava perché ha aggredito l'errore, gestendo bene l'imprevisto".

Su Pioli e se il Milan è pronto per provare a vincere: "Lo vedremo a maggio se saremo pronti. La classifica dice chi è più forte. Ho un buon rapporto con Pioli, gli faccio i complimenti e glieli ho già fatti. Vincere uno Scudetto non è mai facile, sono convinto farà bene anche in viola".

PM - Su Pulisic unico subentrato che ha inciso con gol e assist: "Non dimentichiamoci che Nkunku è arrivato a fine agosto. Poi ha avuto tanti problemi. Ci sono a volte coincidenze che non permettono di migliorare le cose. Bisogna avere la pazienza di aspettarli, nel frattempo però bisogna fare risultati. Per questo l'importanza del gruppo e avere chiaro l'obiettivo è importante".

Cosa è successo nello spogliatoio di Torino: "Niente, è successo come tante volte. Soprattutto quando giochi una partita come quella. Potevamo portare a casa 3 punti, non si deve essere contenti. Per alzare l'asticella, quando esci da quelle partite e potevi portare a casa la vittoria, ma alla fine rischiavi di perdere, bisogna essere arrabbiati. Se vogliamo raggiungere obiettivi. Non abbiamo subito e dovevi essere contento, ma potevi e dovevi vincere. Quando le partite si possono vincere si devono vincere. Quando non si possono vincere non si devono perdere".

Se tiene qualcuno apposta in panchina per avere subentrati: "Fino a domani non posso prendere decisioni perché devo capire chi ho. Abbiamo giocatori. Athekame può giocare a destra e sinistra, Pavlovic può giocare esterno. Ci sono soluzioni. Però dobbiamo giocare da squadra, con compattezza e umiltà. Faremo una grande partita".

Su Milan-Como in Australia: "Ho già risposto. Al momento non c'è l'ufficialità. Quando ci sarà organizzeremo la trasferta. Non possiamo fare altro. Bisognerà essere bravi per andare nelle condizioni migliori per affrontare una partita che vale 3 punti importanti per l'obiettivo finale. Non dobbiamo dispendere energie su ciò che sarà tra mesi. Pensiamo a domani. Poi pensiamo al Pisa e poi a Bergamo e così via. Non facciamo processi alle intenzioni. Pensiamo a domani, partita dopo la sosta e pericolosa. Partita di grande attenzione. Le partite dopo la sosta sono sempre come la prima, un'incognita".

Su Rabiot e la gestione di Deschamps, se il Milan deve protestare: "Ci vuole calma, che devo dire. Non possiamo tornare indietro. Anche se protestiamo non gioca domani. Bisogna recuperare al meglio. Serve il tempo necessario. Il soleo, come con Rafa Leao, è un muscolo bastardo. Dopo un po' non ti dà più segnali, poi te li dà e devi fermarti di nuovo. Abbiamo medici bravi".

Su Pioli che dice che il Milan ha subito più di ciò che dicono i numeri, se è vero che è andata di lusso: "Abbiamo subito in casa col Napoli perché in inferiorità. In altre partite ci sono stati momenti, come per tutte. Per esempio a Torino alla fine eravamo 3 contro 1, rischiavamo di compromettere una partita ottima. Se tutti facessero partite perfette finirebbero tutte 0-0. Dobbiamo però continuare sapendo che ogni pallone non è quello decisivo per una partita, ma decisivo per il nostro obiettivo, che è diverso. Quando siamo al Milan un pallone sbagliato non ci fa perdere una partita. Un punto in meno ci fa vincere o perdere lo Scudetto o uscire dai primi quattro".

Come fa un allenatore a non arrabbiarsi per le gestioni discutibili e come ha ritrovato Gimenez: "Gimenez molto bene, è rientrato bene. Ha fatto bene a Torino. Quando c'è un problema bisogna trovare la soluzione".

Se serve più buonsenso dai CT e chi sarà il rigorista: "Pulisic sicuramente no perché non c'è. Lo vedremo in allenamento. Bisogna aumentare la percentuale. Negli ultimi 7 del Milan sbagliati 5. Io sono allenatore e ragiono in un modo, i CT ragionano in un altro. Non è semplice per loro. Sono cose che succedono, bisogna trovare una soluzione. Ora si riposano, li ritroveremo freschi a novembre".

A cosa deve stare attento il Milan domani: "Tornando al discorso di prima un attimo, una cosa che ho letto un po' di tempo fa è anticipare le partite alle 20:00, perché i giocatori vanno a letto prima e riposano. È questione di recupero tra una partita e l'altra. Le partite sono tutte difficili da giocare e vincere. Loro hanno ottima qualità, hanno gol nelle gambe davanti. Sono ben allenati e organizzati. Meritava più punti. Domani dovremo fare una partita di attenzione, come nelle ultime. Andando però a migliorare certe situazioni in possesso e soprattutto in non possesso. Sono state fatte buone cose, ma siamo ancora lontani da maggio con tanti punti da prendere. Un passettino alla volta. Domani è un passetto da fare assolutamente".

Che regole si possono mettere per evitare queste soste dannose: "Il passo avanti è che l'anno prossimo sono state accorpate le soste. Così se uno si fa male in Nazionale recupera e poi quando torna è a posto. Però bisogna essere fatalisti. A volte gli fa bene giocare, altre volte tornano infortunati. Questo è il periodo più pericoloso. Di solito gli infortuni sono in quella di novembre perché hanno già giocato tante partite. Novembre e marzo statisticamente portano più infortuni. Intanto il passo avanti di accorpare le due soste. A tutto c'è una soluzione. Il calcio si è evoluto".

Se Rafa Leao è un campione: "Ha qualità straordinarie, va lasciato giocare e lasciato fare. Tutto ciò che conta è il campo, molto semplice, lì si dimostra facendo prestazioni. Si fanno troppe parole intorno a lui. È un giocatore importante e un ragazzo d'oro. Ha voglia di fare, era partito molto bene e l'infortunio l'ha fermato. Sono contento che stia bene ora e sono convinto che ora farà bene. A fine carriera vedremo se è stato un campione, senza parlarne troppo".

Il bollettino medico e la situazione Rafa Leao in questi 100 giorni con lui in panchina: "Questa settimana ha fatto una buona settimana, si è allenato intensamente. Doveva riacquistare una condizione buona. Ora penso sia pronto per tornare a essere protagonista. Abbiamo bisogno di lui e di tutti. Dobbiamo arrivare in fondo tutti insieme e bisogna mettersi a disposizione. Ha qualità importanti e sono contento sia tornato in buona condizione. Rabiot e Pulisic tornano dopo la prossima sosta. Estupinan ha un problema alla caviglia e non ci sarà domani. Nkunku ha l'alluce che gli dà fastidio, vediamo se mette la scarpa bene, altrimenti no. Jashari fuori. Saelemaekers a disposizione. Abbiamo un numero sufficiente di giocatori per affrontare la partita di domani. Non ci sono problemi di questo genere. Gli infortuni fanno parte della stagione. C'è un momento in cui arrivano tutti insieme e quando stai bene e devi capire il momento. Chi c'è deve fare di più".

Che squadra ha ritrovato: "Ieri abbiamo fatto il primo allenamento tutti insieme. I ragazzi stanno bene, le partite dopo la sosta sono un po' un'incognita. Bisogna subito rialzare l'attenzione. Ci sono cinque partite importanti, sarà un mese importante. È la prima di questo ciclo. Dobbiamo fare una partita attenta. Loro hanno fatto buone prestazioni, a prescindere dalla classifica. Per noi è un'opportunità per fare un altro passettino in avanti".

11:48

Previsto per le ore 12:00, nella sala stampa del centro sportivo rossonero di Milanello, l'inizio della conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Milan-Fiorentina

Il Milan di Massimiliano Allegri ospiterà, domani, domenica 19 ottobre, alle ore 20:45 a 'San Siro' la Fiorentina di Stefano Pioli, tecnico dell'ultimo Scudetto rossonero (2022). Ci sarà, però, poco spazio per l'amarcord, se non, probabilmente, in avvio di gara. Il match tra rossoneri e viola, infatti, sarà di vitale importanza per capire quali potranno essere le ambizioni del Diavolo in questo campionato di Serie A.

Milan-Fiorentina, una partita da non sbagliare. Ma quanti infortuni

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Anche perché il Milan arriva all'appuntamento contro i gigliati, ancora a secco di vittorie nel torneo (3 pareggi e 3 sconfitte nelle prime 6 partite disputate) con una buona posizione in classifica (terzo, a quota 13 punti, dietro la coppia di testa formata da Napoli e Roma, con 15), ma falcidiato dagli infortuni. Saranno sicuramente assenti, infatti, Adrien Rabiot e Christian Pulisic e ci sono dubbi anche sulla partecipazione al match di Pervis Estupiñán e Christopher Nkunku.

Milan-Fiorentina, il LIVE della conferenza di Allegri alla vigilia

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Ne parlerà, in maniera più approfondita, tra poco mister Allegri in conferenza. L'appuntamento è previsto per le ore 12:00, nella sala stampa del centro sportivo rossonero di Milanello. Restate con noi per il LIVE testuale dell'evento, per non perdervi neanche una dichiarazione in diretta dell'allenatore livornese in vista della sfida di domani.