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Juventus-Milan: la conferenza di Gattuso

Juventus-Milan: la conferenza di Gattuso

Edoardo Lavezzari

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Termina qui la conferenza stampa di Gennaro Gattuso a Milanello. Domani sera è già tempo di Juventus-Milan!

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Su André Silva: "Come tutti gli attaccanti mi mette in difficoltà, soprattutto col 4-3-3. Tutti mi mettono in difficoltà da qualche tempo ed è una cosa bella".

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Su Calabria e Romagnoli: "In questo momento ci servono tutti. Poi è normale che Calabria faccia meglio il difensore di Borini, ma è normale, Borini non è un difensore, ma ad averne di Borini. Poi già sapevo che col Chievo avremmo faticato, poi abbiamo preso due gol su due tiri. Siamo stati un po' lenti e svogliati, ma tutta la squadra".

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Sulle voci sulla squadra: "Stamattina sono andato da fisioterapisti, magazzinieri ecc. Ho detto che non si doveva parlare di Conti, stessa cosa quando vedo i giocatori preoccupati parlo con loro e parliamo la stessa lingua. Ci sono tante cose vere, altre non vere, ma non ci devono interessare".

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Sul Gattuso giocatore: "Il calcio è cambiato, io facevo andare Seedorf e Cafu, io sapevo i miei limiti e stavo fermo. I giocatori presuntosi non vanno bene".

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Su Matuidi: "Da quando sono allenatore mi piacciono i giocatori che fanno due fasi, quando rivedo me stesso non mi piaccio molto. Lui invece è completo, sa inserirsi molto meglio di me, fa più gol di me. Mi piace, ma siamo giocatori diversi, io ero un cagnaccio, lui ha più inserimento e gol. Mi chiedo come mai il PSG lo ha lasciato partire".

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Sul risultato del Napoli: "A noi non cambia nulla e nemmeno alla Juventus serve saperlo, sono una macchina perfetta con grande mentalità, sanno cosa fare".

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Su Kalinić: "È venuto un giorno prima per allenarsi. Quando Mirabelli dice che lo stimo, non dice una bugia. Poi la mia responsabilità è quella di tirare fuori il meglio. Io ho fatto quella scelta perché ho 25 giocatori e le regole valgono per tutti".

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Sui campioni della Juve: "Facile fare dei nomi, ma è il collettivo e la mentalità a spaventare. Puoi stare là una giornata e non fargli nemmeno il solletico, loro sono una vera squadra italiana, con grande mentalità, poi ripartono, ma si difendono benissimo".

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Ancora sulla partita: "Domani serve tutto, coraggio nel giocare palla, coprire bene il campo, fare bene le ripartenze. Dobbiamo giocare da squadra e fare bene entrambe le fasi, se giochiamo solo a difenderci torniamo a casa con le ossa rotte. Loro sono umili, bisogna fare attenzione quando abbiamo palla noi".

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Su Conti: "Con Andrea in questi mesi ci sono stati tanti confronti anche coi dottori. Ha una voglia incredibile, ma va messa da parte. Siamo stati bravi a gestirlo, ma forse per colpa mia non lo abbiamo tenuto abbastanza tranquillo. Adesso è in America e ancora non sappiamo se servirà un intervento o no, è un patrimonio della società dobbiamo metterlo in condizione di recuperare al 100%. Gli siamo sempre vicini e gli daremo tutta la disponibilità possibile".

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Sul rinnovo: "Ve lo dirà la società, fatelo passare sto ca..o di contratto, non se ne può più. Penso solo alla squadra, si parla troppo del contratto, si deve parlare dei giocatori e di quello che stiamo facendo come squadra".

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Su Bonucci e Donnarumma: "Stanno bene, dopo tanti anni di vittorie Leo torna a Torino è normale un po' di emozione, ma è sereno. Donnarumma, invece non deve pensare all'anno scorso".

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Sulla partita del Milan: "Penso e spero che faremo una grande partita. Ho letto cosa hanno detto i miei giocatori, non solo i titoli, da cui sembriamo una squadra presuntosa, qualcosa di sbagliato c'è nei titoli. So che la squadra sta bene e si allena bene. Abbiamo avuto il problema di Kalinić, ma lo abbiamo risolto si è allenato un giorno in più da solo e non porto rancore. Domani vogliamo una grande partita".

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Sulla Champions per la Juve: "Negli ultimi anni sono una macchina da guerra, sono abituati a questi doppi impegni non fanno calcoli. Hanno una grande mentalità e sono sempre pronti. Vincere aiuta a vincere. Penseranno solo al Milan, poi dopo al Real".

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Sulla formazione della Juve: "Sicuramente non giocherà a 3 dietro, il resto non cambia nulla. La loro qualità della Juventus la conosciamo tutti, noi dobbiamo pensare a far bene le nostre cose".

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Sulle parole di Allegri: "Per me è stato un ex compagno, era il mio capitano a Perugia e a 16 anni mi trattava come un 22/23enne, come un giocatore vero e non l'ho mai dimenticato. Come allenatore, io venivo da un infortunio e arrancavo, magari qualcuno mi diceva 'hai visto, non ti fa giocare', ma lui aveva ragione. Poi ci siamo chiariti e gli ho chiesto scusa. Ora sono 2/3 anni che abbiamo un grande rapporto, ci sentiamo sempre e potrei dire tanti aneddoti. Lo invidio, ha grande conoscenza, un grande staff e grandi giocatori...ma lui è cresciuto molto".

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Sulle prossime due partite: "Dobbiamo pensare solo alla Juventus. Entrambe le squadre non possono sbagliare, noi ci giochiamo qualcosa di importante, di impensabile fino a qualche mese fa, loro si giocano il settimo scudetto. Dobbiamo fare il massimo e metterli in difficoltà".

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Sulla crescita del Milan: "Dobbiamo giocare da squadra, ho visto i giocatori fare certe dichiarazioni e voi giornalisti ci avete giocato altro che 'faccio un gol, ne faccio due'. Dobbiamo giocare da squadra e con il coltello tra i denti, loro sono nettamente più forti e dobbiamo essere umili. Non mi sono piaciute queste cose".

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Sulle difficoltà allo Stadium: "Dobbiamo pensare solo a domani, i numeri li dobbiamo mettere da parte per fare una buona partita e mettere in difficoltà la Juve”.

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Sulle energie recuperate: "Spero stiano bene, al di là delle speranze sappiamo che anche chi è andato in nazionale è tornato più rilassato. Ho visto i giocatori con un buona gamba e tanta voglia di fare bene. Ci voleva questa sosta, adesso vogliamo fare il rush finale come gli ultimi tre mesi".

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Si parte con un pensiero per Mondonico: "Una grave perdita per il calcio e non solo. Un grande allenatore, un grande uomo. Ci tenevo a salutarlo".

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Cari amici di PianetaMilan.it benvenuti da Milanello dove, tra pochi minuti, avrà luogo la conferenza stampa della vigilia di Gennaro Gattuso. Domani il Milan affronterà la Juventus a Torino e i temi di discussione non mancano. Restate con noi per leggere, live, le dichiarazioni del tecnico rossonero!