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Feyenoord-Milan, Conceicao: “Rafa Leao fuori per scelta. L’equilibrio…” LIVE News

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La conferenza di Sergio Conceicao, allenatore rossonero, alla vigilia di Feyenoord-Milan, andata dei playoff della Champions League: il LIVE
Stefano Bressi Redattore 

Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti allo stadio 'de Kuip' di Rotterdam (Olanda) dove, tra poco, alle ore 18:40, l'allenatore rossonero Sergio Conceicao parlerà in conferenza stampa.

+++ FEYENOORD-MILAN, LA CONFERENZA LIVE DI CONCEICAO +++

Il tecnico lusitano introdurrà i temi principali di Feyenoord-Milan di domani sera alle ore 21:00. Una partita valida per l'andata dei playoff della Champions League 2024-2025. Seguite qui il nostro LIVE testuale.

12/02/2025 - 21:00
FEYENOORD
MILAN

Termina qui la conferenza stampa.

Se è difficile far capire l'importanza della partita visto che hanno cambiato allenatore e sulla carta sono in difficoltà: "Sì, è così. Il cambio di allenatore dà motivazioni, il gruppo vuole dimostrare. Non penso cambi tatticamente, ma mentalmente. Poi è Champions e storicamente è difficile giocare in Olanda col Feyenoord, ci ho giocato col Porto, ma c'è un ambiente tosto e caldo. Mi piace, ma per i giocatori del Feyenoord è qualcosa in più. Anche noi però abbiamo giocatori fuori. Sono solo 17 giocatori di movimento a disposizione. Mi piacerebbe avere tutto il gruppo, ma la storia della partita dipende da noi e da come entriamo in campo. Se abbiamo l'atteggiamento giusto, facendo ciò che abbiamo preparato, possiamo fare buon risultato".

Se vuole aprire un ciclo al Milan: "Dipende dai risultati. L'allenatore è sempre con le valigie pronte. Nel calcio tutto cambia velocemente. Bisogna guardare il presente, il futuro dipende da cosa si fa oggi. Il calcio è così, dopo una vittoria o una sconfitta bisogna subito ricominciare. Non ci penso, anche al Porto dicevano che sarei rimasto qualche mese, poi sono rimasto 7 anni".

Cosa pensa della facilità di segnare di Gimenez: "L'importante è che segniamo. Se poi lo fa lui, è merito di tutta la squadra, non solo suo. Così come se Maignan prende gol, non è colpa sua, ma di tutti. Lui ha la qualità di finire al meglio le azioni. Ci ha dato talento. Però deve continuare a lavorare per fare meglio con e senza palla. È a disposizione e sono contento di lui e degli altri".

Cosa chiede ai difensori centrali e se li ruota o no: "Conto su tutto. Ho quattro centrali che mi danno fiducia, chiunque giochi. Che sia coppia o tre. Hanno qualità e carattere. Ora voglio che la squadra sia corta, con linea alta e sanno cosa devono fare e su cosa lavoriamo per migliorare. Però ho fiducia in tutti e quattro".

Se si può trovare equilibrio con i 4 attaccanti: "No, con undici. La squadra deve essere equilibrata. Non ho due squadre, ci sono le giovanili. Sono tante squadre. Vogliamo fare bene. Per l'equilibrio si lavora. Non è che con tanti giocatori offensivi fai più gol e con tanti difensori non prendi gol. Serve equilibrio nella squadra, ci sono due fasi, ci sono le palle inattive. Vogliamo equilibrio e lavoriamo".

Su Gimenez: "Oggi volete proprio sapere la formazione. Speciale per lui, ma per tutti. Domani abbiamo una partita importante. Siamo qua per colpa nostra. Potevamo essere agli ottavi. Vogliamo assumerci la responsabilità e vincere domani. Gimenez lo seguivo già da anni, lo conosco. Evolviamo tutti insieme, con difficoltà e non. Già di livello, ma ha tanta strada da fare".

Se Reijnders è un giocatore da Milan: "Fa parte della rosa e quindi è un grandissimo giocatore, come gli altri. Un bravissimo ragazzo, con voglia di crescere. Come tutti qui".

Come sta Rafa Leao: "È a disposizione, come nelle altre partite. È stata una mia scelta. Quando è entrato ha fatto bene, come vogliamo. È a disposizione. Non dico se gioca. Ci sono eccezioni, ma oggi non mi va".

Se giocano i 4 tenori: "Tra infortuni e giocatori non in lista siamo un po' in difficoltà. Dobbiamo trovare soluzioni e loro sono una possibilità".