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Hellas Verona-Milan, Pioli: “Vogliamo essere i migliori, non bravi” | LIVE NEWS

Stefano Bressi

Stefano Pioli, tecnico rossonero, presenta in conferenza stampa Verona-Milan, partita del 36° turno della Serie A 2021-2022: il live testuale

08/05/2022 - 20:45
VERONA
MILAN

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Termina qui la conferenza stampa.

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Se pensa che domani servirà una prova simile allo scorso anno: "Sì tatticamente, perché hanno rafforzato i principi di gioco. Ci aspettano marcature a uomo asfissianti. Occupare gli spazi sarà una scelta decisiva".

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Se a gara in corso Messias può essere una chiave: "Può essere, ma non credo che tra i due ci sia molta differenza. Cambia il piede, Saelemaekers gioca più fuori e Messias più dentro. Sono entrambi offensivi che devono giocare anche difensivamente".

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Se il cambio di fascia tra Rafael Leao e Rebic può essere riproposta: "Dipende dalla partita e dagli sviluppi. Entrambi possono fare bene".

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Su chi definisce il Milan migliore delle peggiori: "Ho letto anche io e non mi era piaciuto. Non fa niente, però. C'è troppa concentrazione su domani per perdermi in altro. C'è chi critica Ancelotti, è tutto concesso".

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Similitudini tra le vigilie pre Lazio e pre Verona: "Nessuna, per questo è stato facile far capire alla squadra come affrontare le partite. Vigilie giuste per la partita che dobbiamo fare".

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Come vive queste ore: "Ognuno la vive a modo proprio. C'è chi parla molto e anche troppo prima della partita, c'è chi si chiude qualche giorno prima. Vedo situazioni giuste per quello che stiamo vivendo".

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Se vuole spendere due parole sullo staff: "No, perché sanno cosa penso. Il responsabile sono io, propongono e poi decido. A volte si dà troppa importanza alla parte fisica e poco alla parte tecnica e tattica. Stiamo bene, ma soprattutto di testa. Non abbiamo mai avuto picchi".

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Se c'è un immagine che caratterizza lo spogliatoio in questo momento: "C'è, ma non è il momento di parlarne".

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PM - Sul continuo cercare il gol alla fine: "Cerchiamo sempre il gol per caratteristiche. Abbiamo mantenuto equilibrio anche con tre attaccanti in campo".

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Come cancellare i ricordi tristi di Verona: "Facile in questo momento lavorare sulla testa dei giocatori. Non pensiamo a una partita fa, figuriamoci se pensiamo ad anni fa. Scriviamo la nostra storia e si parte da domani. Saremo motivati".

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Se ha paura che non tutto dipenda dal Milan: "No, dipende da noi tutto ciò che possiamo controllare. La prestazione, la mentalità e poi rispetteremo le scelte".

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Su Barak: "Ha sia tecnica che fisicità. Chiaro che tutti i loro giocatori offensivi sono da prendere in considerazione. Più sporchiamo le giocate per gli attaccanti e meglio difendiamo".

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Chi batte i rigori: "Abbiamo sempre esposto la nostra classifica dei rigoristi, poi i giocatori possono cambiare".

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Sulla generosità: "L'ambiente ci trasmette emozioni incredibili. Siamo tutti pronti a dare il massimo. Per il nostro presente e futuro e per i nostri tifosi".

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Se avere pressione può essere un vantaggio: "Sì, mi trovo d'accordo. Non vedo i miei giocatori né agitati né ansiosi. Li vedo motivati. Dobbiamo essere concentrati perché una virgola può fare la differenza, ma non ansiosi o frenetici. Vedo una crescita impressionante. Pensavo di doverli tranquillizzare tutti i giorni, invece no. Sono attenti e concentrati, ma non ansiosi. Sereni. Dobbiamo continuare su questo percorso, salendo e ora giocandoci il campionato".

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Se vede la squadra più matura e su Ancelotti: "Per quanto riguarda l'atteggiamento dei giocatori, li vedo sempre sul pezzo e motivati, molto attenti. Stanno gestendo bene le emozioni. Parliamo di ragazzi giovani, ma con un percorso di due anni. Abbiamo superato di tutto e ora siamo più pronti. Già in passato abbiamo dimostrato di poter superare queste sfide. Domani sarà difficile e pesante, l'abbiamo preparata bene e possiamo affrontarla nel modo giusto. Ancelotti è una leggenda, l'unico a vincere tutti i cinque maggiori campionati. Credo che entri nella testa e nel cuore dei giocatori, è la più bella caratteristica di un allenatore".

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Se è la partita più difficile delle ultime: "Sì, perché è domani. Poi dirò lo stesso della prossima. Sicuramente è difficile. Tutte vogliono far bene e ci sono grandi motivazioni. Ma siamo determinati anche noi".

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Cosa può preoccupare il Milan domani: "È giusto facciano tutto per batterci. Sta facendo un grande campionato. Siamo una rivale prestigiosa. Ma lo faremo anche noi. Hanno un reparto offensivo importante, tutti sopra i dieci gol. Dovremo essere compatti e lucidi a difenderci bene, poi ripartendo bene".

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Se ha visto Inter-Empoli o l'andata con l'Hellas Verona: "Ieri ho visto il nostro allenamento e poi una gran partita di tennis".

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Se in vista del prossimo anno bisogna valutare di far giocare le partite in contemporanea: "Non mi interessa. Non cambia niente. Quelli sono i punti che servono e che dobbiamo fare".

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Se punterebbe tutto sul Milan ora: "Siamo stati bravi perché siamo andati sempre contro pronostici che ci davano sfavoriti. Dobbiamo continuare così e scommetto che la squadra darà il massimo".

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Sulla differente mentalità tra Milan e Inter: "Non lo so e non è il momento. Sappiamo cosa ci manca: 7 punti per centrare qualcosa di straordinario. Siamo bravi e dobbiamo dimostrare di essere i migliori. Dobbiamo pensare a una partita alla volta, con i nostri atteggiamenti. Se saremo bravi a non prendere gol e vincere 1-0 ben venga, se segniamo di più meglio. Dobbiamo essere squadra e giocare con emozione".

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Qual è l'ultimo passo avanti che serve e su Ibrahimovic: "Il passo avanti è sempre lo stesso. Abbiamo un modo di giocare che ci peremette di essere equilibrati e vogliamo dominare. Dobbiamo essere squadre. Più siamo pericolosi prima possiamo sbloccarle. Però le partite sono lunghe. Basti pensare alla semifinale di Champions, vinta col cuore oltre che con la tecnica. Le partite vanno giocate tutte. La presenza di Ibrahimovic è decisiva, sta facendo tutto per darci una mano".

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Sulla condizione: "Si gioca su 100 minuti. Sappiamo che noi e loro siamo quelli che segnano di più a inizio partita. Sarà importante l'approccio, ma sarà lunga. Come sempre avremo la possibilità di cambiare con ingresso di giocatori forti. Solo credendoci fino all'ultimo possiamo fare bene anche domani".

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Com'è giocare dopo l'Inter: "La settimana è stata uguale alle precedenti. Siamo arrivati a un punto in cui tutte le partite hanno avuto e avranno un peso importante per l'obiettivo e la classifica. Abbiamo avuto attenzione e motivazione. Affrontiamo un avversario che sta facendo bene e che può metterci in difficoltà. Però queste ultime sfide ci hanno dato consapevolezza. Non siamo solo bravi, ma possiamo essere migliori".

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Sulla storia positiva a Verona: "Sarà ancora bello ancora una volta per noi affrontare una partita con così tanti tifosi milanisti. Ci stanno trasmettendo entusiasmo che vogliamo avere anche domani sera".

Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti a Milanello dove tra poco, alle ore 14:15, il tecnico rossonero Stefano Pioli presenterà, in conferenza stampa, i temi principali di Verona-Milan, partita della 36^ giornata della Serie A 2021-2022. Restate con noi per il live testuale della conferenza di Pioli, per non perdervi neanche una dichiarazioni in diretta del mister. Milan, assalto al top player per la fascia destra: le ultime news di mercato >>>

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