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Conferenza stampa Walker, Ibrahimovic: “Mercato difficile, ma…” | LIVE News

Conferenza Stampa LIVE Kyle Walker AC Milan Zlatan Ibrahimovic RedBird
Alle ore 15:30, a 'Casa Milan', conferenza stampa di presentazione di Kyle Walker: ecco il LIVE con le parole di Zlatan Ibrahimovic su di lui
Stefano Bressi Redattore 

Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti a 'Casa Milan' dove tra poco, alle ore 15:30, avverrà la conferenza stampa di presentazione di Kyle Walker, nuovo difensore inglese dei rossoneri di Sérgio Conceição. Per l'occasione, è presente anche Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor di RedBird e Gerry Cardinale per il club di Via Aldo Rossi.

+++ MILAN, LE PAROLE DI IBRA ALLA CONFERENZA DI WALKER +++

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Restate con noi per il LIVE con tutte le dichiarazioni di Ibra in diretta testuale alla conferenza stampa di Walker. Classe 1990, il terzino destro è giunto in prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro dal Manchester City.

Termina qui la conferenza stampa.

Se l'allenatore più presente nella scelta è dovuta al cambio o perché la dirigenza ha dovuto fare un passo indietro: "Lavoriamo con Conceicao come con Fonseca. Si parlava di lui coi giocatori, ma alcuni li avevamo puntati prima che arrivasse. Il discorso ora è che a questo allenatore piace un certo tipo di giocatore, mentre a Fonseca un po' diversi. Però la società ha sempre il proprio profilo e giocatori che vogliamo. Lavoriamo allo stesso modo. Sull'autocritica cosa posso dire: vogliamo fare il massimo. Se lavori bene i risultati arrivano".

Sui rinnovi di Maignan, Theo Hernandez e Reijnders: "Stiamo parlando tutti i giorni. Sono contenti e tutto è sotto controllo. Parliamo anche con gli altri. Tutti stanno bene e vogliono continuare al Milan. Noi pensiamo a tutto e il giocatore deve solo pensare a giocare. Loro assicuro che stanno bene".

Su Jovic al Monza: "Non ci sono novità. Sta facendo bene e l'allenatore è soddisfatto. Bisogna capire cosa è meglio per il giocatore anche..."

Se gli piace Gimenez e se serve un centrocampista: "Gimenez ha talento, ha potenziale e tutti sanno che è forte. Abbiamo tanti centrocampisti forti, Ruben è infortunato, Bennacer è appena tornato e poi ci sono gli altri. Siamo forti e stanno facendo bene. Poi come ho detto vediamo cosa si crea e cosa riusciamo a fare".

Se al Milan mancava una guida e se può essere come il suo arrivo con Kjaer a gennaio 2020: "Ci sono due tipi di guide, chi lo fa in campo e chi fuori. Con me e Kjaer era tutte e due. Secondo me manca una guida a tutte le squadre. Senza non c'è qualcuno che prende in mano le cose. Secondo me la squadra ne ha, ma lui è un altro tipo: ha vinto tutto, ha un'altra età e può farlo anche in campo. Stiamo cercando di portare esperienza e può controllare le situazioni in diversi momenti. Poi serve anche fortuna, il calcio è così".

Se oltre che equilibrio serve serenità: "La serenità arriva coi risultati. Se vinci le partite entri in un ritmo vincente, le cose diventano più equilibrate, perché va come vuoi. Se non abbiamo continuità cerchi di arrivarci coi risultati. Con una o due vittorie si parte, se poi non vinci devi superare le barriere. Ma con continuità è facile giocare. Arriva fiducia, fortuna, che anche se non ci credo serve, e momenti positivi. I calciatori sono umani, non macchine. La pressione dei risultati al Milan c'è, siamo qui per questo. Facciamo tutto per vincere. Ieri non ha vinto la qualità, ma l'atteggiamento, così come in Supercoppa, perché ieri avesse vinto la qualità sarebbe finita prima, con il rispetto per il Parma: con l'atteggiamento dimostri cosa vuoi. Poi con questo spirito succede ciò che è successo tra allenatore e Calabria, è emozione. La squadra così è viva, tutti vogliono vincere. Poi da fuori sembra più di ciò che è, ma sono stato in spogliatoi per 25 anni, ma è normalità. Da fuori non è il massimo, ma se arriva continuità tutto sarà più semplice".

Se pensava di essere in questa situazione a fine gennaio e se si può recuperare: "Come ho detto, bisogna andare passo per passo. Per me è una nuova situazione, in campo era diverso. Potevo fare le mie cose da calciatore, ora ci provo da fuori ad aiutare. È una dinamica forte, vogliamo vincere sempre. La Supercoppa era uno dei nostri obiettivi, campionato anche, in Coppa Italia giochiamo con la Roma, se vinciamo mercoledì siamo nelle prime 8. Però in campionato serve più continuità, recuperando punti".

Le caratteristiche di Walker che l'hanno colpito: "Carattere forte, può dare una mano dentro e fuori dal campo. Un regalo che può aiutare in tanti modi. Poi può giocare come centrale oltre che come terzino. Può dare una mano, ha esperienza ed è solo positivo".

Se il mercato va avanti, se arriva l'attaccante e il centrocampista: "Abbiamo i nostri obiettivi, ma non è un mercato facile, è molto difficile. Stiamo lavorando. Con Walker si è aperta una situazione, non era un obiettivo all'inizio. Si è creata e siamo stati presenti. Meglio averlo che non averlo. Stiamo lavorando per ciò che serve secondo noi e l'allenatore. Speriamo di arrivarci, è sempre una battaglia, ma stiamo lavorando. Non c'è garanzia, ma sappiamo cosa vogliamo e stiamo lavorando".

Come ha vissuto ciò che è successo ieri e la linea societaria: "C'era tanta adrenalina, in un momento caldo. Due vincenti che hanno fatto ciò che hanno fatto. Queste situazioni a me sono successe mille volte, dentro e fuori dal campo. L'importante è risolvere e si è risolto prima di rientrare in spogliatoio. Poi la partita è normale che portasse adrenalina. Mi è successo in ogni società in cui sono stato, sono normali. Quando giochi con campioni con mentalità si va incontro a questo. È una dimostrazione, queste cose come mi ha insegnato Capello vanno bene per la squadra. Io gioco con emozione, l'allenatore fa il suo lavoro con emozione e così Calabria, tutti. Meglio che succeda, altrimenti sembra che non gli freghi della situazione. Poi l'immagine può sembrare negativa, invece succedono e l'importante è che sia sotto controllo e abbiamo risolto dopo la partita".

"Siamo qui per presentare il nostro nuovo acquisto, Walker. Non serve dire molto, le sue statistiche parlano. Ha fatto la storia col City e porta qualità. Qualcuno può chiedere perché un altro terzino destro, visto che ne abbiamo tanti. Però si è creata una situazione a cui non si poteva dire no. Meglio averlo che no. Porterà tanto in campo quanto fuori. Sarà importante, benvenuto".