Un bellissimo evento si è concluso oggi, all'ultima giornata del Festival dello Sport di Trento, dove Mario Balotelli, ospite a "Una vita in 90 minuti" ha raccontato tanti aneddotti. Dal suo passatto nelle giovanili dell'Inter, al rapporto con Ibrahimovic, Materazzi passando per il mancato trasferimento alla Juventus per poi approdare al Milan, e concludendo parlando del suo futuro. In particolare, a proposito di futuro, ha parlato anche di due giovani come Camarda e Pio Esposito, che stanno emergendo sempre di più. Ma non solo ha parlato anche del suo amico Rafael Leao, definendo una vera e propria "forza della natura".
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Festival dello Sport, Balotelli: “Trasferimento al Milan? Dovevo andare alla Juventus, ma Raiola…” | PM News
Questi, però, sono solo alcuni dei temi tratti da Balotelli durante il talk show: per non perdertene neanche uno rimani qui collegato sul sito di PianetaMilan.it!
Un sogno: "Giocare ancora una partita con la Nazionale"
Sul Pallone d'Oro: "L'avrei dato anche io a Dembele, Yamal ha tutto il tempo"
Sui campioni arrivati in Serie A: "Non sarebbe male quei tempi dove i grandi campioni giocano in Italia, come negli anni '90"
Pronostico sulle italiane in Champions: "Le voto tutte quante"
Su Cassano: "Uno dei giocatori più forti con cui ho giocato, ci devi andare d'accordo... e per fortuna io ci andavo d'accordo"
Sul futuro: "Non ci sto pensando ma qualche cosa vorrò fare..."
Su Mihajlovic: "Devo tantissimo a lui, soprattutto calciare le punizioni"
Su Chiellini: "Non mi è dispiaciuto giocare con lui in nazionale"
Su Mourinho: "Abbiamo litigato come papà e figlio ma ci siamo voluti bene"
SU Mino Raiolo: "Un grande se non il più il grande"
Su Pio Esposito e Camarda: "Scelgo Pio Esposito"
Su Leao: "Può fare la prima punta, Leao è una forza della natura. Io ero più continuo di lui, se impara questo diventa infermabile"
Più tifoso del Milan o dell'Inter: "Da piccolo ho sempre simpatizzato Milan, ma metà della mia carriera la devo all'Inter"
Sul razzismo: "Sono stanco, l'unico modo per evitarlo è far crescere i tuoi figli in maniera adeguata. Il problema sta alla base"
Sul passaporto italiano: "I primi anni all'Inter avrei potuto fare la Nazionale, ma non avendo il passaporto non ho potuto. Un po' assurdo visto che sono nato e cresciuto qui e non sono mai stato in Africa"
Sui figli: "Ho un rapporto speciale con mia figlia Pia, con mio figlio invece per scelta della madre, purtroppo, non ho avuto la possibilità di vederlo così tanto"
Sul volontariato: "Si lo faccio, ma non ha senso parlarne. I miei genitori mi hanno insegnato così"
Sulle "Balotellate": "La più divertente? Quella del carcere femminile, anche se è stata ingigantita molto. Non sapevamo manco fosse un carcere femminile, volevamo fare una bravata... (ride ndr). Quella di cui mi pento? Quando ha preso fuoco parte della casa in Inghilterra. Però pensandoci non ne ho fatte tante come si dice"
Sul futuro: "Andresti di nuovo all'estero? Mh non lo so. Sono in un momento di distacco. In cuor mio volevo tornare in Italia ma non c'è stata la possibilità, in questo momento devo pensare se valutare se andare all'estero oppure aspettare gennaio"
Sull'esperienza in Turchia: "Mi sono trovato bene, il primo anno all'Adana è stato bellissimo. Poi dopo sono successe cose.. al presidente mancavano i soldi e non pagava"
Sui gol più importanti della sua carriera: "Quello con il Milan contro il Bologna, non importantissimo ma un bel gol... Non me ne vengono in mente (ride ndr) "
Su 'quel' gol alla Germania nel 2012: "Ho alzato la testa e ho visto Neuer, era enorme, era fuori dai pali. Allora ho calciato, ho avuto fortuta, di controbalzo... Diciamo che è andata bene"
Su Materazzi: "Mi ha preso come un fratellino, ci sentiamo ancora oggi"
Su Ibra: "Un rompipalle (ride ndr), se ti rompe le palle però è perchè ti vuole bene, voleva che dessi il meglio"
Sui compagni di squadra più forti: "Cassano, Tevez, Ibra, Kaka, Pirlo, Gerrard... ne dimenticherò qualcuno sicuramente"
Sulle mancate convocazioni con l'Italia: "Un argomento tosto... Il poco feeling con il mondo Juve? Forse (ride ndr)... Hanno fatto scelte diverse, ascoltando persone diverse, tutto qua
Top 3 attaccanti italiani più forti di sempre: "Riva, Baggio... e poi sono indeciso tra Del Piero e Totti e poi c'è anche Vieri. Non è facile... vabbè dai metto Totti"
Sulla nuova generazione dell'Italia, Pio Esposito e Camarda: "Sono giocatori giovani, che hanno talento e qualità. bisogna dargli tempo"
Sulla Nazionale: "Vedo tanti giocatori che non hanno quella fame di rappresentare l'Italia, io quando andavo in Nazionale ero fiero di rappresentare il mio Paese"
Sull'approdo al Milan: "In teoria da Manchester sarei dovuto andare alla Juve, poi Mino fece quella scappata a Milano..."
Sul periodo all'Inter: "Il periodo è stata parte della mia crescita, anche se in in Inghilterra è dove sono cresciuto di più"
Su Moratti: "Mi ha aperto le porte, mi ha responsabilizzato molto"
Il retroscena sul Barcellona: "Io volevo fare un esperienza all'estero, ho fatto un mese e mezzo a Barcellona ma il Lumezzane chiedeva molti soldi e il Barcellona, che ha la 'cantera', non voleva spendere così tanti soldi per un ragazzo così giovane. Così poi ho firmato con l'Inter"
Sul Mario Balotelli bambino: "Ero un bambino difficile... ma buono"
Sul primo amore con il calcio: " Ho iniziato da piccolo, ho giocato in strada e nei campetti. Ho cominciato a giocare a calcio a Brescia. Con mio fratello ho giocato anche troppo... i nostri genitori facevano difficoltà a gestirci"
Sale sul palco Mario Balotelli!
Ci siamo, l'evento sta per iniziare!
Evento leggermente in ritardo rispetto all'orario prefissato, restate connessi!
5 minuti all'inizio dell'evento!
L'evento inizierà tra 10 minuti!
In occasione dell'ultimo giorno del Festival dello Sport, direttamente dal Teatro Sociale di Trento, alle 18:30 andrà in scena l'evento "Una vita in 90 minuti" con ospite Mario Balotelli. Il quale racconterà la sua storia, i tanti aneddoti del suo passato e magari qualche piano per il suo futuro. Attualmente 'Super-Mario' è svincolato e chissà magari nel corso di questo talk show rivelerà se ha in mente di ritirarsi o magari sta valutando qualche proposta. Ad intervistare l'ex attaccante del Milan saranno Carlo Laudisa e Antonino Morici. Dunque, restate connessi sulla diretta, qui su PianetaMilan.it, per non perdervi nessun dettaglio e nessuna curiosità su questo bellissimo evento del Festival dello Sport di Trento.
Il quale oggi chiude la sua ottave edizione. Tra i tanti protagonisti, non solo Mario Balotelli ma anche: Zlatan Ibrahimovic, Fabio Capello, Roberto Mancini, Zinedine Zidane ... Presenti, inoltre, moltissimi campioni anche di altre discipline come Bezzecchi, Bastianini per il motociclismo, Federica Brignone e Sofia Goggia per lo sci. Oltre a tantissimi altri atleti di molte altre discipline. L'appuntamento, come sempre, è rinnovato all'anno prossimo con la nona edizione!
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