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Panchina Milan, Pioli in arrivo: è il nono allenatore in poco meno di sei anni

Stefano Pioli (credits: GETTY Images)

Pioli e il Milan: un matrimonio che si farà nelle prossime ore dopo l'esonero di Giampaolo. L'ex Inter sarà il nono allenatore rossonero in meno di sei anni

Renato Panno

MASSIMILIANO ALLEGRI

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È un Milan 'mangia allenatori'. Sì perché dall'esonero di Massimiliano Allegri datato gennaio 2014, il Milan ha cambiato ben 8 allenatori in poco meno di sei anni. Il nono, che si siederà a breve sulla panchina rossonera, sarà Stefano Pioli. Massimiliano Allegri si sedette sulla panchina del Diavolo nella stagione 2010-2011, anno della conquista del suo primo e unico scudetto. Il secondo anno, infatti, la Juventus di Antonio Conte riuscì a soffiargli il titolo. Il terzo anno di Allegri coincise con il ridimensionamento della rosa date le cessioni di Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva in primis. La squadra riuscì comunque ad agguantare il terzo posto che valse la Champions League. Impresa non riuscita nella successiva stagione quando, dopo la sconfitta rimediata contro il Sassuolo per 4-3, venne esonerato.

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CLARENCE SEEDORF

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Succede ad Allegri uno dei grandi del ciclo rossonero firmato Carlo Ancelotti: Clarence Seedorf. L'olandese inizia la sua carriera da allenatore proprio al Milan ed esordisce con una vittoria casalinga contro il Verona per 1-0. In Champions League le cose non andarono molto bene, considerando la doppia sconfitta contro l'Atletico Madrid che escluse il Milan dalla Champions League. Nonostante un contratto firmato fino al 2016, Seedorf viene sollevato dall'incarico a fine stagione.

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FILIPPO INZAGHI

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Dopo la fine della sua brillante carriera con il Milan, Filippo Inzaghi allena prima gli Allievi e poi la Primavera rossonera. A seguito dell'esonero di Clarence Seedorf viene chiamato a guidare la prima squadra. L'inizio è incoraggiante, con le vittorie contro Lazio e Parma che fanno pensare ad un cambio di passo per i rossoneri. A fine stagione invece il bilancio non è dei migliori: decimo posto con 13 vittorie, 13 pareggi e 12 sconfitte. Per questo l'esonero arriva anche per Inzaghi.

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SINISA MIHAJLOVIC

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Altra annata, altro allenatore. Dopo Inzaghi tocca a Mihajlovic l'arduo compito di risollevare un Milan in difficoltà. Sotto la sua gestione si conta l'ultimo derby vinto dal Milan, grazie ai gol di Alex, Bacca e Niang, datato 31 gennaio 2016. Altra sua impresa sportiva è la conquista della finale di Coppa Italia, ma fu esonerato prima di riuscire a giocarla. A pesare fu la sconfitta contro la Juventus per 2-1, che fu la quinta partita consecutiva in cui il Milan non conquistò i tre punti.

 Sinisa Mihajlovic, allenatore del Milan (credits: GETTY Images)

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CRISTIAN BROCCHI

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Ed ecco, appunto, Cristian Brocchi. L'ex numero 32 del Milan è sempre stato elogiato in pubblico dal presidente Silvio Berlusconi, che decise di affidargli la panchina rossonera fino al termine della stagione 2015-2016. Dopo un bilancio di due vittorie, due pareggi, due sconfitte e una finale di Coppa Italia persa contro lo Juventus, Brocchi decide di lasciare l'incarico.

 Cristian Brocchi e Mario Balotelli durante Sampdoria - Milan (credits: GETTY Images)

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VINCENZO MONTELLA

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Vincenzo Montella inizia la sua avventura al Milan con la vittoria thriller contro il Torino per 3-2, arrivata grazie ad un rigore parato di Gianluigi Donnarumma nei minuti finali. All'Aeroplanino va l'onore di aver conquistato l'ultimo trofeo della storia del Milan, la Supercoppa Italiana conquistata a Dubai ai calci di rigore. Dopo 3 anni e mezzo riuscì a portare il Milan in Europa League ma l'anno seguente, dopo l'avvento dei cinesi con conseguente mercato estivo molto dispendioso, venne esonerato dopo un bruttissimo avvio di stagione.

 Vincenzo Montella e Hakan Calhanoglu dopo il 4-1 del Milan sul Chievo (credits: LaPresse/A.C. Milan)

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GENNARO GATTUSO

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La squadra venne affidata a Gennaro Gattuso, che fece lo stesso salto fatto di Inzaghi qualche anno prima. Il suo esordio non fu esattamente esaltante: pareggio in casa con l'ultima della classe (il Benevento) grazie ad un gol del portiere Brignoli. Tuttavia i risultati non furono da buttare per Gattuso che riuscì a conquistare 39 punti nel girone di ritorno, dietro solo alla Juventus, contro cui ha perso la finale di Coppa Italia per 4-0. Nella stagione successiva Gattuso arriva quinto, ad un solo punto dalla Champions League. Dopo pochi giorni trova l'accordo con il Milan per la rescissione consensuale.

 Gennaro Gattuso, ex tecnico del Milan (credits: GETTY Images)

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MARCO GIAMPAOLO

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Marco Giampaolo sarebbe dovuto essere colui il quale avrebbe dovuto conferire al Milan quel gioco che lo ha sempre contraddistinto nel corso della sua storia. E invece, dopo soli 111 giorni dal suo arrivo, il suo esonero è cosa ormai certa. Si ripartirà da Stefano Pioli.

 Marco Giampaolo, tecnico del Milan (credits: GETTY Images)

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