Profiling – Ansaldi, il terzino mandato da Preziosi

Nome: Cristian Ansaldi

Età: 29 ( 20/9/1986)

Piede preferito: entrambi

Prezzo: 6 milioni  (Fonte: transfermarkt.it)

Nazionalità: argentina

Squadra: Genoa

Ruolo: terzino sinistro

Storia: Un Argentino vero, un uomo della terra del fuoco. Cristian Ansaldi è nato a Rosario, città che ha dato i natali anche a Lionel Messi e Mauro Icardi, solo per citarne alcuni. In patria lo chiamano “El Colo”, per via della sua capigliatura rossa. I primi albori della sua carriera sono nel segno del Newell’s Old Boys, compagine in cui debutta nel 2005, appena maggiorenne. La sua prima gioia personale arriva già nella stagione seguente contro Gimnasia e San Lorenzo. Il tempo passa, Cristian matura. Dalla terra del fuoco, alla terre selvagge dell’est: nel 2008, Ansaldi, viene prelevato dal Rubin Kazan. In Russia diventa titolare, diventa uno Zar: colleziona 167 presenze, 3 gol e 18 assist in 6 anni. A tutto ciò, si aggiungerà poi, nel 2009, la prima convocazione in nazionale. Con la casacca albiceleste, il giocatore del Genoa, conta 5 presenze e un gol. Si, questo difensore sa anche segnare. Con il Rubin Kazan vincerà 2 campionati russi, una Coppa di Russia e altrettante Supercoppe di Russia. Spalletti, divenuto il simbolo italiano nella terra di Putin, lo convince ad approdare nel suo Zenit, nella stagione 2013/14. Il primo agosto 2014, poi, passa all'Atletico Madrid con la formula del prestito. Dopo sole 11 presenze complessive, il 1º luglio 2015 torna allo Zenit San Pietroburgo per fine prestito e il 31 agosto seguente, sempre con la stessa formula, viene ceduto al Genoa, dove sceglie la maglia numero 3.

Caratteristiche tecniche: Un terzino ambidestro. Perché il calcio moderno ti obbliga a sapere usare tutti e due i piedi. E Ansaldi lo sa fare, anche bene. L’argentino è alto 181 cm, nasce come terzino sinistro, ma può galoppare anche sulla destra. Non è velocissimo, sia chiaro. Nel compenso abbina tecnica e una discreta capacità di esecuzione. In difesa, poi, è abile nel disimpegno e possiede molta tempismo negli interventi, diagonali comprese. Potrebbe giocare anche a centrocampo. Gasperini, però, lo vede come difensore centrale, ma le sue caratteristiche lo portano anche a giocare esterno nel 3-4-3.

Mercato: E Galliani chiama il Genoa. Ansaldi è prenotato, perché l’amico Preziosi, questa volta, deve un favore ai rossoneri. Il Milan, a giugno, darà adito all’ennesima campagna acquisti svolta a braccetto con gli amici genoani. Per la difesa, dunque, Ansaldi è l’obiettivo per rimpolpare la corsia sinistra di Casa Milan. Questo colpo, poi, si aggiungerebbe all’ex capitano del Grifone Luca Antonelli. Il nativo di Rosario, qual’ora approdasse al Milan, potrebbe ritrovare i suoi attuali compagni di reparto in maglia rossoblu: Izzo e De Maio, entrambi obiettivi per rinnovare la futura difesa del Milan. Attenzione, sul laterale rossoblu non c’è solo il Milan: Spalletti, infatti, conosce molto bene l'argentino. Il tecnico giallorosso ha allenato il difensore argentino allo Zenit, e lo desidera anche alla Roma in vista della prossima stagione.

Curiosità: Ansaldi, questo gennaio, ha contribuito alla vittoria del Genoa contro il Palermo sfornando tre assist decisivi: due sono stati tramutati in gol da Pavoletti – altro obiettivo rossonero – mentre il terzo ha permesso a Rincon di mettere il suo timbro sul match. Ebbene, da 10 anni non si vedeva una cosa del genere sui campi della Serie A. L'ultimo difensore ad esserci riuscito, infatti, fu Massimo Oddo nel maggio del 2006 nel match tra Lazio ed Ascoli e vinto dai biancocelesti per 4-1.