Ora, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Al Milan piacciono i due profili sopracitati ma la concorrenza può giocare brutti scherzi. Leoni è seguito anche da Juventus e Inter, non solo per le sue qualità ma anche perché si tratta di un giovane difensore italiano che ha saputo imporsi nel giro di poco tempo nel nostro campionato. Javi Guerra, invece, è il classico talento spagnolo che squadre come il Barcellona e il Real Madrid osservano sempre con interesse, anche se, in questo momento, il Milan appare in pole position per il suo ingaggio.
I numeri, poi, confermano la bontà dei possibili investimenti. Leoni, come detto, ha conquistato la titolarità con la maglia del Parma soprattutto nella seconda parte di stagione, collezionando 17 presenze condite da un gol. Javi Guerra gode di un minutaggio più elevato col Valencia, 2669 minuti a fronte di 38 presenze, 3 gol e 3 assist. Insomma, il tanto discusso "instant team" è un'idea concreta, ma il Milan guarda anche al futuro e osserva con attenzione anche i giovani talenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA