Come riportato da Matteo Moretto sul canale Youtube di Fabrizio Romano in Italiano, negli ultimi giorni il Milan sta valutando alcuni nuovi profili per il ruolo di centravanti. Sulla lista di Tare dovrebbero essere presenti Victor Boniface, del Bayer Leverkusen, e Jean-Philippe Mateta, in forza al Crystal Palace.
Boniface, fisico e tecnica
—Victor Boniface, nigeriano classe 2000, è entrato nei radar di Casa Milan. I tifosi rossoneri lo ricorderanno a causa del gol decisivo per la sconfitta contro il Bayer Leverkusen durante la League Phase di Champions League. In stagione ha accumulato 27 presenze, impreziosite da 11 gol e 2 assist. In quella precedente, culminata con la vittoria della Bundesliga, erano state 34 le presenze, con 21 gol e 10 assist.
I numeri restituiscono l'immagine di un centravanti associativo, abile tecnicamente, ma anche molto fisico (190 cm di altezza) e presente in zona gol. Sotto la guida di Xabi Alonso, soprattutto in quest'ultima stagione, ha saputo disimpegnarsi in un attacco a due, in coppia con Patrick Schick. Potrà fare lo stesso con Gimenez?
Due incognite. La prima riguarda il prezzo del cartellino: a gennaio Boniface stava per essere venduto all'Al-Nassr per una cifra vicina ai 60 milioni, il Leverkusen chiederà ancora così tanto? La seconda riguarda l'affidabilità fisica: il nigeriano è reduce da una stagione segnata dagli infortuni, che lo hanno costretto a saltare ben 18 partite. Tuttavia, una sola gara alla settimana potrebbe aiutarlo a recuperare al meglio dalle noie fisiche.
Mateta, il bomber del Crystal Palace
—Jean-Philippe Mateta, classe 1997, sembra essere un altro nome sul taccuino di Tare. Il francese milita nel Crystal Palace in Premier League dalla stagione 2020/2021. Dopo alcune annate di adattamento, ha ottenuto la consacrazione nelle ultime due: 30 gol e 8 assist in 72 presenze. Un ottimo bottino, soprattutto se si considera che il Palace si è classificato rispettivamente dodicesimo e decimo negli ultimi due campionati.
Mateta è un attaccante abituato a fare reparto da solo, molto bravo a sfruttare la sua fisicità (192 cm di altezza) per ricevere spalle alla porta e poi fare sponda ai compagni. Sebbene sia destro naturale, nell'ultima stagione ha dimostrato una grande abilità nell'utilizzo del piede debole, siglando ben 7 reti con il mancino.
Il prezzo del cartellino dovrebbe essere più accessibile rispetto a quello di altri calciatori. Il suo contratto, infatti, va in scadenza a giugno 2026 e questo potrebbe agevolare la trattativa per il suo arrivo a Milano.
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