Un fulmine a ciel sereno, ma non troppo. La cessione di Malick Thiaw al Newcastle ha scosso l'ambiente, ma...
Un fulmine a ciel sereno, ma non troppo. La cessione di Malick Thiaw al Newcastle ha scosso l'ambiente rossonero, pur non cogliendolo del tutto di sorpresa. Se da una parte c'erano le intenzioni di Massimiliano Allegri e del direttore sportivo Igli Tare di trattenerlo, proponendogli un ruolo da protagonista e un rinnovo sostanzioso, dall'altra c'era la ferma volontà del difensore tedesco di cambiare aria. Il corteggiamento del Newcastle, serrato e convincente, ha fatto il resto. Thiaw ha deciso di porre fine alla sua esperienza in rossonero, e a quel punto per il Milan è diventato prioritario monetizzare al massimo.
La plusvalenza che fa storia: Thiaw supera Thiago Silva e entra nella top 10
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E l'obiettivo è stato raggiunto in pieno. La cessione di Thiaw non è stata solo una necessità sportiva, ma un vero e proprio affare economico. Con una base fissa di 36 milioni di euro (più bonus che possono portare il totale a 40-42 milioni), il Milan ha realizzato una plusvalenza monstre da 32,2 milioni di euro. Un dato che, come riportato da Calcio&Finanza, specializzato in materia, lo colloca al sesto posto nella storia del club per plusvalenze più redditizie.
Arrivato nell'estate 2022 con un costo storico di 9,3 milioni di euro e un valore residuo a bilancio di 3,8 milioni, Thiaw è diventato una risorsa preziosa anche dal punto di vista finanziario. Oltre alla plusvalenza, il Milan risparmierà anche circa 2,95 milioni di euro lordi tra ingaggio e ammortamenti.
Affare finanziario vs. perdita tecnica: il tempo darà il suo verdetto
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La cessione di Malick Thiaw si posiziona in una classifica d'élite, in cui spiccano nomi come Kakà, Tonali e Shevchenko. Questo il confronto tra le 10 maggiori plusvalenze rossonere: