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CALCIOMERCATO MILAN

Milan, svolta in porta: Allegri e Tare al lavoro per blindare Maignan

Milan, svolta in porta: Allegri e Tare al lavoro per blindare Maignan - immagine 1
Secondo quanto riferito da Daniele Longo, è in agenda un contatto diretto tra Mike Maignan e Massimiliano Allegri
Alessia Scataglini
Alessia Scataglini

Il futuro del Milan e, in particolare, quello della porta, si intreccia con una trattativa che promette di definire le strategie rossonere per il proprio futuro. Secondo quanto riferito da Daniele Longo, è in agenda un contatto diretto tra Mike Maignan e Massimiliano Allegri, il neo tecnico rossonero, tornato al Milan dopo più di 10 anni dall'ultima volta. L'obiettivo? Coinvolgere Mike Maignan nel nuovo corso tecnico e progettuale del Diavolo.

Mercato Milan: Allegri e Tare vogliono blindare Maignan

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L'arrivo di Allegri, unito alla presenza di un nuovo direttore sportivo come Tare, segna l'inizio di un'era in cui la stabilità e la qualità della rosa saranno le priorità assolute. E in questo contesto, blindare un pilastro come Maignan diventa più che fondamentale. Il portiere francese, arrivato a Milano con l'eredità pesante di Gigio Donnarumma, ora a difendere i pali del PSG, ha saputo conquistare la fiducia di tutti i tifosi rossoneri con prestazioni di altissimo livello, dimostrando di essere uno dei migliori interpreti del ruolo a livello europeo.

Il contratto di Maignan è in scadenza nel 2026, una data che non è così lontana nel mondo del calcio e che richiede un'azione più che tempestiva. La volontà di Tare, è chiara: rinnovare il contratto del portiere per assicurare al Milan una delle sue certezze assolute. Il dialogo tra il portiere e Allegri sarà cruciale per trasmettere a Maignan la centralità del suo ruolo nel nuovo progetto tecnico e per rassicurarlo sulle ambizioni del club.

Non si tratta solo di una questione economica, ma di una vera e propria strategia di fiducia e visione. Maignan è un leader silenzioso, un punto di riferimento per la difesa e per tutta la squadra. La sua permanenza e il suo coinvolgimento nel progetto Allegri-Tare rappresenterebbero un segnale forte e rassicurante per tutto l'ambiente rossonero, confermando la volontà del Milan di costruire una squadra solida e vincente a partire dalle sue fondamenta.