Duttilità e visione di gioco: Il profilo ideale per il centrocampo rossonero
—Jashari è un mediano mancino capace di ricoprire più ruoli a centrocampo: può agire come playmaker, mezz'ala o, all'occorrenza, arretrare per dare una mano ai centrali di difesa e impostare il gioco. Le sue caratteristiche principali sono una spiccata visione di gioco, la capacità di impostare con testa alta e un ottimo lancio lungo. Ha chiuso la stagione al Brugge con un bilancio davvero importante: 52 presenze, 4 reti e 6 assist, dimostrandosi un vero e proprio jolly per una squadra che ama variare moduli.
Il CT della Svizzera, Murat Yakin, ha intuito presto il suo potenziale, tanto da portarlo ai Mondiali in Qatar nel 2022, concedendogli anche qualche scampolo nell'ottavo di finale contro il Portogallo. Nelle ultime finestre internazionali, Jashari ha giocato le sue prime due partite da titolare con la nazionale maggiore, mettendo a segno anche due assist nell'amichevole vinta per 4-0 contro gli Stati Uniti di Pulisic.
Il Milan, dunque, sta puntando su un talento cristallino, un giovane leader con ampi margini di crescita che, nonostante il prezzo elevato, potrebbe rappresentare un investimento strategico per il futuro del centrocampo rossonero.
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