Il Milan si è visto ancora una volta respingere l'offerta per Jashari: in caso di mancato arrivo, ecco i nomi sul taccuino rossonero
La saga estiva del calciomercato rossonero si arricchisce di un nuovo, poco gradito, capitolo. Il Milan si è visto ancora una volta respingere l'offerta per Jashari, l'ultima e definitiva secondo le recenti dichiarazioni del direttore sportivo Igli Tare. Cosa succederà ora? Se la linea dura verrà mantenuta, il Diavolo potrebbe essere costretto a ripiegare su altri obiettivi, abbandonando quello che sembrava l'obiettivo principale per il centrocampo.
Jashari, il cronometro corre: le alternative sul taccuino del Milan
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L'ultima proposta rossonera si è avvicinata alle pretese del Bruges, ma nonostante ciò, il club belga non ha ceduto. Per portare lo svizzero alla corte di Allegri, Tare aveva messo sul piatto ben 33.5 milioni di euro, arricchiti da 2 milioni di bonus facilmente raggiungibili e ulteriori 2.5 milioni in variabili, per un montante complessivo di 38 milioni. Cifra significativa, ma non abbastanza per smuovere il Bruges dalla sua richiesta di 35 milioni più 5 di bonus.
Tuttavia, l'operazione Jashari non è ancora considerata archiviata. La speranza rossonera poggia interamente sulla ferma intenzione del calciatore di approdare in Italia. Jashari ha già lanciato segnali inequivocabili: assente nelle amichevoli estive, non convocato per la Supercoppa belga e neanche per l'esordio in campionato. Il suo messaggio è chiaro: vuole solo il Milan. Una volontà confermata anche dal presidente rossonero Paolo Scaroni: "Non vogliamo offrire troppo, lui vorrebbe venire a tutti i costi".
Con l'avvio della nuova stagione che si avvicina inesorabile, il Milan non può permettersi di farsi trovare impreparato in caso di un definitivo "no" per Jashari. Per questo, la dirigenza ha già individuato delle valide alternative.